Definizione: agg. 1 Soggetto a venir meno, incerto, aleatorio, che rischia di volgere al peggio, malsicuro2 In ambito lavorativo, provvisorio e privo di garanzie 3 dir. Di ciò che è concesso in comodato e può essere richiesto indietro in ogni momento dal concedente • s.m. 1 (f. -ria) Chi ha un rapporto di lavoro provvisorio e non garantito 2 dir. Contratto di comodato consistente nella concessione gratuita di qlco. di cui il concedente può chiedere la restituzione in ogni momento
Applicazione: C'era una volta nel Paese di Pulcinella una fanciulla che lavorava. Era fortunata rispetto a molte sua coetanee perché aveva un lavoro, anche se altre sue coetanee ne avevano uno migliore del suo. La fanciulla guadagnava poco, non abbastanza, ma faceva i salti mortali per mantenere sempre sopra lo zero il suo conto in banca. E ci riusciva. Un giorno però, la Strega Vacanza prese in ostaggio tutte le persone che avrebbero potuto pagare lo stipendio, e allora nel giorno di paga arrivarono solo le bollette, le rette e via dicendo. Ma nessun accredito. Così la fanciulla si ritrovò senza preavviso nel vortice del debito. Il suo equilibrio precario venne a mancare per un attimo e tutto il suo mondo crollò in un buco nero.
Di lei non si seppe più niente per un po'. Solo qualche mese più tardi la fanciulla riemerse dal buco nero, come se ne fosse stata sputata fuori. A quel punto l'unica certezza che rimaneva alla fanciulla era che qualsisasi equilibrio è intrinsecamente precario.
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