I bilanci arrivano quando meno me li aspetto.
Magari mentre sto facendo la spesa, insieme al conto da pagare. O quando sto brindando a un compleanno, insieme alle bollicine che butto giù tutte d'un fiato.
Quello che voglio dire è che non mi sono mai messa lì a pensare: - Bene adesso tiriamo un po' due somme, non è nel mio carattere. Io non giro con la bussola, io navigo a vista. Ed è per questo che i bilanci mi colgono sempre impreparata e ho bisogno di molto tempo per smaltirli. Normalmente insieme al bilancio arriva anche una crisi e con la crisi la necessità di isolarmi. Quando riemergo ho bisogno di leggerezza, perché nel frattempo i miei passi si sono fatti pesanti; ho bisogno di aria tersa e limpida perché nel frattempo il mio sguardo si è offuscato.
Ed è lì che vengono in mio aiuto le piccole lezioni che strappo alla vita, i suoi insignificanti segreti che ai miei occhi diventano portatori di verità assolute.
Ecco le cose che ho imparato dopo un bilancio fallimentare.
Ho scoperto che chi indossa i suoi accessori preferiti solo per stare un paio d'ore con te, quella è un'amica del cuore. Astenersi perditempo.
Ho scoperto che a volte è bello anche lasciarsi guidare. E poi fare di testa propria
Ho scoperto che per noi solo sport über-class
Ho scoperto che quella che noi chiamiamo casa spesso è uno dono che abbiamo scartato troppo in fretta e che non abbiamo saputo apprezzare
Ho scoperto che ogni toccata non significa per forza una fuga
Ho scoperto che i ritagli di cielo, quelli che si conquistano a fatica, sono quelli per cui vale la pena. Sempre.
Ho scoperto che ciò che mi fa amare la mia città sopra ogni altra è esattamente quello che me ne ha allontanato. Una ritrosia timida e altezzosa che concede la propria luce a stento e solo quando è realmente necessario, allenando lo sguardo a considerare l'orizzonte nient'altro che un punto di partenza.
Oddio. Quanta bellezza in questo bilancio fallimentare.
RispondiEliminaMa sei proprio sicura fosse così "fallimentare"???
ehm, magari non proprio fallimentare fallimentare, ma un po' moscio, quello sì
EliminaMoscio o doloroso?
EliminaIl dolore a volte rende mosci, poi morbidi e malleabili e poi nuovamente belli turgidi.
Con delle scoperte così, mi piace immaginarti in via di solidificazione.
(che commento contorto, spero di essermi spiegata)
sai che è proprio come dici tu? mi piace pensarmi in via di cicatrizzazione, ma ogni dolore è a sé e le cicatrici hanno bisogno di aria per rimarginarsi
EliminaChe aria sia! Buona guarigione :)
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