Solo un breve passaggio per dirvi che va tutto bene.
Che siamo impegnatissime a creare qualcosa che spero ci porterà lontano.
Che siamo stati al mare.
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martedì 8 aprile 2014
venerdì 31 gennaio 2014
L'amore a casa nostra
Oggi per #itsohsoquiet vi allego un paio di perle che ormai risalgono a qualche anno fa.
Perché l'amore non conosce ostacoli, confini e soprattutto senso del ridicolo. Almeno, a casa nostra.
* in copertina vi regalo una piccola anticipazione del progetto a cui ho lavorato nelle ultime settimane e che si è concluso mercoledì scorso. Spero di riuscire a parlarvene prestissimo.
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| B di baciare |
mercoledì 27 febbraio 2013
L'importante è essere ricchi dentro
- Mamma, ma l'Italia è un paese povero?
- Ora più che mai, nana.
- Ma cosa vuol dire povero?
- Vuol dire che, per quanti (pochi) sforzi faccia, non riesce a sopravvivere con le sue sole forze a causa di pochi che rubano a molti.
- Ah, ho capito. Noi diamo i soldi dell'affitto alla signora D., la signora D dà quei soldi al Comune e il Comune invece che costruire ospedali li usa per feste e cene eleganti.
- Ecco.
venerdì 25 gennaio 2013
Pillole di educazione sentimentale
- Mamma, ma quei due si sono baciati, quindi vuol dire che si sposano.
- Bè, nana, sì, Jasmine e Aladin probabilmente si sposeranno, ma non perché si sono baciati, semplicemente perché si amano.
- Non è vero, un bacio è una promessa, e le promesse si mantengono.
- Sì, nana, d'accordo, ma....
- Io quando bacerò qualcuno, lo sposerò, sarò costretta a farlo.
- A parte che tu non sarai costretta a fare proprio niente, piuttosto passerò sul cadavere di qualcuno, ma non ti sembra una visione un po' estremista?
- No, mamma, è l'amore che è così.
Ho sempre pensato che le favole Disney fossero diseducative, ma non immaginavo fino a che punto.
martedì 6 novembre 2012
Manifesto per le Mamme di Merda
Io sono una Mamma di Merda.
Finalmente l'ho capito e sono pronta ad accettarlo.
Lo stesso non si può dire della mia prole.
Io penso che per tutte arrivi prima o poi quella giornata davvero storta in cui ogni cosa che fai ti riesce male o non ti riesce affatto, che poi è quasi meglio.
Ecco per me quello è il modello base a cui poi vanno aggiunti gli extra, gli accessori, i bonus aziendali o come volete chiamarli.
Ieri è stata una di quelle giornate.
lunedì 18 giugno 2012
La stagione dell'amore
Soundtrack: La stagione dell'amore (live) - Franco Battiato
- Mamma quest'anno a scuola è stato l'anno dell'amore.
- In che senso, nana?
- Nel senso che Alyssa stava insieme a Ugenio. Loro sono proprio una coppia perfetta, guarda.
- Perché sono carini insieme?
- No, perché litigano ogni giorno. E quando litigano Alyssa lo molla. E allora se lo prende Ilaria. Ma quando Alyssa vede che Ugenio sta insieme a Ilaria, fa pace e se lo riprende.
- Ah, e in tutto questo Eugenio che fa?
- Niente, Ugenio è contento.
martedì 22 maggio 2012
Un grado di separazione tra William Shakespeare e Candy Candy
SOUNDTRACK: ROMEO AND JULIET - DIRE STRAITS
- Mamma, voglio leggere Romeo e Giulietta!
- Davvero? Che bello nana! Forse ora è un po' presto, ma fra un paio d'anni chissà, in versione ridotta e illustrata, magari con la traduzione giusta... ma dimmi come fai a conoscere questo libro di Shakespeare? Te ne hanno parlato a scuola? (i love Scuola Pubblica)
- Libro? Shakespeare? Noooooo, aspetta un momento! Io sto parlando di Romeo e Giulietta, quelli di Candy Candy!
- Scusa, non credo di aver capito.
- Sì, Romeo e Giulietta quelli che ballano alla Festa di Maggio, che poi è Candy travestita prima da Romeo e poi da Giulietta.
- No, nana, Romeo e Giulietta è un'opera di William Shakespeare, non di Candy Candy.
- Ah, e di che parla?
- Di due ragazzi che si amano, ma le famiglie sono contrarie perché sono secoli che si fanno i dispetti. Un bel giorno Romeo uccide il cugino di Giulietta ed è costretto all'esilio a Mantova, mentre Giulietta viene promessa sposa a Paride. La ragazza, che aveva molto spirito d'iniziativa, si fa venire un'idea geniale. Bere una pozione che la farà sembrare morta per 42 ore e poi, al suo risveglio, scappare con Romeo lontano da Verona e rifarsi una vita, magari convivere qualche anno prima di sposarsi, che in fondo Giulietta era giovane, aveva solo quattordici anni e Romeo poco più, vabbè ma queste sono mie fisse personali. Solo che Romeo non è a conoscenza di questo piano brillantone, crede che sia morta davvero e si uccide bevendo l'arsenico. Quando Giulietta si sveglia e lo vede morto, si uccide pure lei con il pugnale del suo innamorato. Ecco a grandi linee la storia è questa.
- Ommioddio ma è terribile! E Giulietta non poteva chiamare Romeo per dirle che era tutto finto?
- Nana, a quel tempo non esisteva il telefono! Giulietta aveva mandato un messaggero ad avvisarlo, ma lui viaggiava su un mulo e come tu sai i muli non sono molto veloci [ndr qui per rendere più chiara la dinamica dei fatti, ho preso in prestito questa versione di Zeffirelliana memoria]. Insomma il messaggero è arrivato troppo tardi, la notizia della morte di Giulietta aveva già raggiunto Romeo.
- Ho cambiato idea, non credo che leggerò mai Sciecspìr, mi rende troppo triste. Continuerò a guardare Candy Candy.
- Va bene, nana, è lo stesso. Alla mamma non importa se non leggi Sciecspìr a sei anni, la mamma vuole solo che tu sia felice. IGNORANTE, certo, ma felice.
mercoledì 9 maggio 2012
Un'educazione buttata nel cesso
SOUNDTRACK: SONO UN RIBELLE MAMMA - SKIANTOS
LA MALA EDUCACIÓN #1
- Mamma, sai qual è la mia cantante preferita?
- No, nana dimmi, sono tutta orecchie. Forse Patti Smith? Forse Ani Di Franco, Forse, forse Fiona Apple? Forse ma forse ma forse Debbie Harry dei Blondie?
- No mamma, è italiana.
- Ah ecco, ehm, forse può essere Cristina Donà? Dimmi che è Cristina Donà!
- No mamma, è Giorgia.
- ....
- Mamma, che fai, perché fermi la macchina? Mamma, perché stai scendendo? Mamma, dove vai? Mammaaaaaaaaa!
giovedì 3 maggio 2012
Manicomi metropolitani
Soundtrack: Basket Case - Green Day
- Mamma, quel signore ti fissa.
- Signora, scusi, si vuole sedere?
- Parla con me? Io... sì grazie.
- Mi scusi, non ho potuto fare a meno di notarlo. Aspetta?
- Ehm... sì.
- Lo sapevo! E di quanto è? A occhio e croce non dovrebbe aver superato il terzo mese, non si nota ancora molto.
- Uh uh.
- Va bene, io scendo qui. Si riguardi e congratulazioni.
- 'derci.
- Mamma, che voleva quel tipo?
- Niente, nana.
- Come niente? Ha detto che aspetti, ma cosa aspetti?
- Niente, non aspetto niente! E' solo che se un tizio pensa che tu sia grassa, si merita di starsene un po' in pedi, non credi?
- Mamma, io non ci capisco niente, ma una cosa la capisco: tu sei matta!
- Può anche darsi, nana, ma uno che se ne va in giro offrendo posto a sedere alle ragazze in metropolitana solo perché hanno un po' di pancetta, quello sì che dovrebbe essere rinchiuso in manicomio.
mercoledì 28 marzo 2012
Il senso di responsabilità si impara da piccoli
Soundtrack: Lunedì - Vasco Rossi
- Nana, questo weekend andiamo a Genova dalla nonna.
- Ma io voglio restare qui e andare in bici!
- Guarda, ti dico un segreto, ci fermiamo anche lunedì! Pensa, salti un giorno di scuola, non sei contentissima?
- Mamma, io lunedì ho le verifiche.
- E dove sta scritto scusa? Non ho letto alcun avviso sul diario.
- Infatti non lo scrivono, ce lo hanno detto a voce.
- Eh no questo non lo accetto, a voce non si comunica niente. Carta canta!
- Fai come vuoi, mamma, io però te l'ho detto.
- E io faccio finta di non averlo sentito.
- Vabbè, tanto lo so che mi bocciano.
sabato 10 marzo 2012
Generazione X
Soundtrack: A woman left lonely - Janis Joplin
- Mamma, guardiamo Candy Candy?
- Va bene nana, anche se trovo questo cartone un po' obsoleto e troppo maschilista per i miei gusti...
- Eddaiiii
- Va bene, dai, partiamo
- .....
- ....
- ....
-
!????'!!!T&((YY)&%&%& enno' Terence, non puoi
lasciarla sola proprio adesso, ma che ti dice la testa?, vai a
riprendertela cazzo, portala via con te, NON PUOI FARE QUESTO, NON PUOI
FARE QUESTO, NOOOOOOO TERENCEEEEE NOOOOOOOOOO
- Mamma?
- snif sigh sob
- Mamma, ma che fai piangi?
- Sì, nana, un giorno capirai anche tu
- A guardarti, spero di no!
giovedì 9 febbraio 2012
Tutta colpa della chimica
Soundtrack: Lemon tree - Fool's Garden
- mamma, ieri ho baciato sulla bocca il mio primo bambino
- ... ehm, nana, chi era costui?
- si chiama Alessandro. è stato bello, ma solo la terza volta. le prime due a lui non sono piaciute.
- be', avrebbe potuto anche evitare se non gli piaceva... comunque, quand'è che lo inviti a casa, il tuo fidanzato?
- ma non è mica il mio fidanzato! io non mi so decidere fra i bambini della mia classe...
- ma non è che te ne devi trovare per forza uno, voglio dire mi sembra presto per...
- e invece sì. e so anche come fare: li bacerò tutti così deciderò in base al gusto.
giovedì 8 dicembre 2011
Le lucide crudeltà dei bambini
- Nana lo sai che questa era la canzone preferita del mio papà?
- Mamma, ma tuo papà è morto!
- Ehm, sì lo so, però ricordo ancora che cosa gli piaceva
- Il papà di papà invece non è morto. Lui è il nonno.
- Sì, nana, so anche questo. Ma perché me lo stai dicendo?
- Così, perché magari te ne eri dimenticata.
venerdì 21 ottobre 2011
Cominciamo bene (ignoranti ma felici)
Soundtrack: One more time - laBritney
(istruzioni per l'uso: far partire il video prima di inziare la lettura
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
- mamma io quest'anno voglio essere bocciata!
- non credo di aver capito bene nana...
- sì voglio essere bocciata, così l'anno prossimo farò di nuovo la prima e potrò imparare molte più cose e sapere meglio quelle che già so
- non credo che funzioni così, nana, credo che sarebbe auspicabile che tu finissi le elementari prima dei sedici anni e la scuola dell'obbligo prima dei trentadue
- ma mamma non capisci? a scuola ci hanno detto che ci bocceranno tutti e io voglio stare con i miei compagni
- ma chi vi ha detto una fregnaccia del genere?
- il maestro di minibasket
(non so perché come colonna sonora di questo dialogo mi sia venuta in mente laBritney. forse perché temo che questa sarà l'evoluzione della nostra carriera scolastica o forse per un'associazione malata con l'allenatore di minibasket, bytheway, enjoy it!)
martedì 18 ottobre 2011
A scuola con arancia meccanica
Soundtrack: Welcome to the jungle - Guns n'roses
(istruzioni per l'uso: far partire il video prima di inziare la lettura
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
- Mamma, Ugenio a scuola ha disegnato un bambino con la faccia verde! capisci? verde!
- Credo che si chiami Eugenio, e poi se gli andava di disegnare una faccia verde non vedo quale sia il problema. Probabilmente il bambino in questione doveva vomitare.
- Comunque ha riso tutta la classe
- Nana, spero che tu non abbia discriminato un bambino solo perché ha fatto un disegno diverso dal tuo, e peraltro credo anche più originale!
- Mamma, ma anche Ugenio rideva con noi, non lo abbiamo discri-quella-cosa-lì, e poi questa volta non lo abbiamo nemmeno ricattato!
mercoledì 12 ottobre 2011
Parole sante
Soundtrack: I wanna be your boyfriend - The Ramones
(istruzioni: far partire il video prima di inziare la lettura
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
- Mamma domani non voglio andare a scuola!
- Perché nana?
- Alessandro mi fa i dispetti ed è cattivo.
- Magari gli piaci.
- No che non gli piaccio. Mi fa scherzi cattivi, mi tira i capelli e nasconde tutte le mie cose.
- Ma a volte i maschi fanno così per attirare l'attenzione. Fanno finta di odiarti per farti capire quanto gli piaci.
- I maschi sono degli idioti.
venerdì 7 ottobre 2011
La verità è che non sono portata
Soundtrack: Shame on you - Indigo Girls
(istruzioni: far partire il video prima di inziare la lettura e farsi accompagnare dalle note per una maggiore comprensione del testo)
SETTING: All'uscita da scuola
- Corri nana, ho lasciato la macchina in doppia fila!
- Ma mamma!
- Che c'è? Non c'era posto, lo sai come funziona qui, è una giungla! Accidenti abbiamo bloccato una tizia, speriamo non ci abbai contro.
- Allora, signora, le sembra il modo di parcheggiare l'auto?!?
- Mi scusi, mi scusi, non ho trovato posto ed ero in ritardo per l'uscita, e lo sa come vanno queste cose, le cavallette...
- La smetta ho parcheggiato qua proprio perché ho una fretta del diavolo.
- Le ho già chiesto scusa, ma se proprio vuole saperlo anch'io avevo fretta. Se non lo sa, in questa scuola quando i bambini escono dal cancello non c'è nessuno che li controlla e se tu per caso malauguratamente non dovessi arrivare in tempo, questi scorrazzano liberamente per strada magari in preda a una crisi di nervi perché non vedono nessuno. Un po' pericoloso non crede? Quindi a essere sincera, sì anch'io avevo una fretta del diavolo!
- Sì vabbè le solite scuse, siete tutte uguali voi mamme. Vado che faccio tardi, ciao Mia.
- ciao Cosette!
- Nana, ma perché ti ha salutato?? Chi è??
- La mia maestra
martedì 27 settembre 2011
Le tourbillon de la vie
Soundtrack: Le tourbillon de la vie - Jeanne Moreau
- Mamma, da grande dovrò avere un fidanzato?
- No nana non è obbligatorio averne uno. Se trovi qualcuno che ti piace veramente allora può diventare il tuo fidanzato, ma credimi è un'impresa.
- Tanto io ce l'ho già il fidanzato.
- ????
- Sì, è Michael, lo conosco da quando sono nata. Così da grande non dovrò fare nemmeno fatica.
lunedì 5 settembre 2011
Mater semper certa est... e che mi dite del pater?
Soundtrack: Meredit Brooks - Bitch
- Bianca, come si chiama la mamma?
- Benedetta
- E papà?
- Enrico
- Ehm, no
- Luca
- no, decisamente no
- Andrea
- no, no, nana, pensaci bene
- Giuseppe
- Okay, basta così!
venerdì 15 luglio 2011
Fatine No Tav parte seconda
Vi ricordate la storia della Fatina no Tav che pregava i signori che abbattevano gli alberi dietro casa sua per fare un parcheggio di fermarsi? Che voleva andare a vivere altrove, annichilita da tanto cinismo?
Bene, ci sono stati degli sviiluppi...
La Fatina, come mi ero auspicata, ha deciso di rimanere. E di fare qualcosa (istigata ovviamente dalla mamma-no-global).
La Fatina e la sua mamma hanno scritto una lettera a 4 mani, e anche un paio di piedi, al sindaco del paesino ligure in questione per spiegargli il suo-nostro punto di vista.
La lettera è questa:

e recita così:
O magari è una mia illusione.
Magari mia figlia da grande vorrà fare la velina.
Bene, ci sono stati degli sviiluppi...
La Fatina, come mi ero auspicata, ha deciso di rimanere. E di fare qualcosa (istigata ovviamente dalla mamma-no-global).
La Fatina e la sua mamma hanno scritto una lettera a 4 mani, e anche un paio di piedi, al sindaco del paesino ligure in questione per spiegargli il suo-nostro punto di vista.
La lettera è questa:
e recita così:
Caro sindaco,Dunque, noi la letterina l'abbiamo imbustata e spedita. Non credo che servirà a qualcosa (ovviamente mi son guardata bene dal dirlo alla fatina). Ma credo che insegnare ai più piccoli a battersi per quello in cui credono, anche se è un credo piccolo e insignificante, li faccia crescere più consapevoli e più fiduciosi.
lo so che ti piacerebbe fare il parcheggio, però mia nonna vive davanti al tuo parcheggio e non mi piace molto, perché lo so che ami i soldi ma devi rispettare anche le altre persone, quelli che non vogliono.
Se non ti fermerai in tempo nessuno verrà nel tuo parcheggio perché noi avremo detto a tutti che è brutto.
Spero che ci ripenserai.
Un bacio
Mia
O magari è una mia illusione.
Magari mia figlia da grande vorrà fare la velina.
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