Non pretendo di essere perfetta, che sarebbe un'impresa erculea.
E in 37 anni di assidua e obbligata frequentazione, un paio di cose di me le ho capite e ho imparato ad accettarle.
Tuttavia per il 2012 ho in mente un paio di propositi che non hanno niente a che vedere con i chili di troppo o diventare una star del cinema mondiale. In effetti a pensarci bene non so nemmeno se raggiungono lo status di propositi, forse potremmo chiamarli desideri-ini-ini o leggeri aneliti di cambiamento, eterei come la scia di una cometa e freschi come l'aria di montagna che porta con sé la prima neve dell'anno.
Ve li enuncio in ordine sparso, che chiaramente non ha niente a che vedere con l'importanza o l'aspettativa che creano in me:
- trovare più pon pon, fiocchi, nastri da mettere fra i capelli perché non c'è niente che mi renda più triste della mia chioma piatta, senza sporgenze psichedeliche o colori che fluiscono tra le ciocche.
fiocco handmade in lana vintage by Rockingchair |
- essere una madre "sufficientemente buona", come saggiamente ci insegna Winnicott, una che non si dimentica di prenotare il panettone di Natale, mettendo la figlia nelle condizioni di essere l'unica della classe a non averlo ricevuto. Perché adesso è solo in prima elementare, ma quando sarà in seconda media probabilmente si chiuderà in camera sua ascoltando i Def Leppard intenta a leggere le memorie di Pietro Maso.
- imparare a stendere in maniera perfetta, in modo da non dover stirare dopo, che tanto non stiro comunque e vado in giro stropicciata.
- essere meno stropicciata e più tutta d'un pezzo.
- cambiare colore di capelli per sembrare più misteriosa e meno Titti.
- riuscire a vivere solo di sogni e di scrittura, senza dover scendere a patti con il mondo reale a scadenza bisettimanale.
- fare pace con mia mamma.
Fatto.
Direi che è tutto.
Grazie per avermi ascoltata come un vero gruppo di autoaiuto, ma se dall'altra parte non ci dovesse essere nessuno, sarà servito ugualmente.
Ancora un paio di cose:
Venerdì c'è stata la presentazione del calendario a Genova.
Ho scattato un po' di foto con la mia nuova Diana F+, ma siccome sono in ritardo anche sulla mia stessa vita, non le ho ancora portate a sviluppare. Abbiate pietà, è il mio primo rullino, ma per amor di cronaca io le pubblicherò TUTTE. Che suona più come una minaccia che come una promessa.
Invece, se vostra madre, il vostro partner, i vostri figli, zii, cugini, nipoti, amici non sanno che cosa regalarvi per Natale, consigliate loro questo libro edito da Rizzoli.
Non è necessario essere bambini per prendere il tè insieme al Cappellaio Matto, mentre i disegni cupi e sanguinosi di Rebecca Dautremer solleticheranno il vostro innato spirito dark.
Buon lunedì a tutti!
COme vedi da questa parte qualcuno c'è sempre :-)
RispondiEliminaCerto che le coincidenze mi sconcertano ..... Mi sono promessa che l'anno prossimo faro' un albero solo con pompon come addobbi; ho appena comprato il libro di Alice x mia figlia Alice ( che ha solo 8 mesi ma che importa? Non e'x mai troppo presto x educarla alla lettura e al bello ! E poi ormai ha gia' una libreria degna di nota :-));E infine sto finendo il mio primo rullino nella mia Diana rosa fiammante :-)
E' proprio vero che esistono le affinità elettive ...
Cri
Ps: l'anno scorso mi sono 'regalata' un'asciugatrice: non stendo e non stiro quasi più :-)
RispondiEliminaTe la consiglio x la letterina a babbo natale !
a questo punto dovremo verificare di persona queste affinità elettive e confrontarci sul "temibile risultato del primo rullino"
RispondiEliminaSarebbe bellissimo :-)
RispondiEliminaIo ci sto!
Cri
dove ti trovo?
RispondiEliminaIo vivo in brianza ma son spesso a Milano x lavoro.
RispondiEliminaChe dici, Te Lo fai offrire un caffe? Ho cercato la tua mail in giro sul blog ma non l'ho trovata ....
Cri
scrivimi su ilcestodeitesori@gmail.com
RispondiEliminaBello!!!! Domani Appena riesco Ti scrivo ( I commenti li scrivo dal cel :-))
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