martedì 6 dicembre 2011
A letto con Peter
Personalmente credo che già ci sia poco da ridere di questi tempi e che quel poco, se non c'è, ce lo dobbiamo trovare a tutti i costi. Alla fine è questa l'essenza dello #smileriot.
Doveva pensarla allo stesso modo Péter Vácz, illiustratore, filmaker, sceneggiatore, quando ha creato una sorta di visual communication con il personale dell'albergo dove alloggiava a Ludwigsburg, in Germania .
Ora partiamo dal presupposto che voi la mattina abbiate il tempo e la voglia di rifarvi il letto, pur essendo ospiti in un hotel, e facciamo finta che uno dei motivi per cui ogni giorno, non appena apro gli occhi, vorrei vivere in una suite al Gallia NON sia quello di avere la libertà di NON rifarmi il letto - oltre naturalmente alla possibilità di usufruire sempre di una ricca colazione anglosassone; non solo, mettiamo che, essendo un artista, abbiate voglia di risistemare suddetto letto in modo a dir poco originale e non vediate l'ora di testare le reazioni del personale fotografando il prima e il dopo la cura. Questo sarebbe il risultato:
Ora, non notate anche voi che il personale dell'albergo nel secondo, sesto e settimo giorno sia stato molto più spiritoso? Forse dipende da chi era di turno in quel momento. O forse dal fatto che la signorina dai calzini azzurri che abita il letto nel settimo giorno è davvero irresistibile.
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Buffissimo !!!!!
RispondiEliminaadoro queste cose, sono proprio da me!
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RispondiEliminaGrazie mille! :)
RispondiEliminagrazie a te Peter... strappare un sorriso in questo periodo non è cosa facile per nessuno!
RispondiEliminaps parlerò ancora di te molto presto :-)
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