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martedì 22 ottobre 2013

Les Petits Bohèmes, un posto che fa bene al cuore

Ho sempre desiderato vivere in una casa un po' sgangherata, dove tutti gli oggetti parlano un proprio linguaggio, eredità di mani che li hanno toccati, di anime che li hanno abitati.
Il fascino che esercita su di me il vecchio - il vecchio, si badi bene, non l'antico che è probabilmente restaurato e di valore - è direttamente proporzionale alla mia fissa per le parole desuete, i modi di dire un po' in disuso, i nomi antichi che profumano di braccia forti e abbronzate e mani infarinate.
Forse ha a che vedere con alcuni miei ricordi d'infanzia, legati a una dimora vecchia e decadente che adesso non c'è più, ad antiche radio d'epoca Crosley e alle pile di dischi targati La voce del padrone che facevano bella mostra di sé lì accanto, ad antichi vascelli custoditi in bottiglie troppo strette, condannate a intrappolare i sogni dei marinai.

La mia vocazione, la mia ambizione più grande è quella di rianimare le cose vecchie, ridare loro nuova dignità e nuova collocazione, reintegrarle in un processo creativo che non sa inventare nulla di nuovo e che ha un disperato bisogno di rivolgersi al passato. Esattamente come quando la nostra vita non mantiene le promesse che noi stessi le abbiamo attribuito, e allora andiamo a sfogliare le vecchie Smemo e le orride scritte con l'Uniposca ci sembrano messaggi da un Aldilà che ricordiamo foriero di strabilianti avventure, quando invece era solo costellato di brufoli, mani sudate e attese davanti al telefono.


Ci sono persone che questo lavoro, quello che vorrei fare io, lo svolgono con una delicatezza e una poesia che lasciano a bocca aperta. Persone che non  si limitano a recuperare le cose vecchie, ma che inventano per loro nuovi mondi, universi paralleli dove Alice e la regina di Cuori si danno la mano, dove Dorothy fa la pace con la malvagia strega dell'Ovest e Atreyu non è costretto a rinunciare ad Artax per combattere il Nulla. 
Un mondo dove tutto è possibile.

Mathilde Hardy e la designer tessile Perrine Coudeville hanno dato vita a un luogo magico, a uno spazio originale dove il fatto a mano, il vintage, il design industriale e gli oggetti che trovi dal rigattiere si abbracciano e dialogano tra loro, regalandoci nuovi spunti.
Les Petits Bohemes è il posto dove vorreste trovarvi in certi martedì di pioggia.
Un posto che fa bene al cuore.





















Les petits bohèmes shop
Il blog di Mathilde.
Désaccord, il blog di Perrine

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