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lunedì 28 maggio 2012

Giorni di follia, attese e scoperte

Sono stati giorni strani, questi. Giorni di attesa e di fermento. Giorni in cui all'eccitazione per nuovi, folli progetti si intreccia l'ansia di muoversi a vuoto, senza riuscire a creare connessioni o a irradiare nuova energia. E non c'è nulla che mi irriti di più del movimento fine a se stesso, forse perché lo pratico già tutti i giorni a casa, dove sperimento la teoria della gestualità randomica, caotica e primordiale scaturita dalla letale combinazione di troppe cose da fare e della totale assenza di voglia. Fatto sta che a fine giornata i piatti sono ancora da lavare, la lavatrice ancora da far partire e le tazze della colazione ancora sul tavolo. E io cosa ho fatto? Boh, e chi lo sa?

Sono stati giorni di regali:
Che ce ne facciamo di una scatola di timbrini? Ma è ovvio, fotografia poetica estemporanea!
Se volete saperne di più restate connessi,  dopo il 4 giugno vi forniremo maggiori dettagli
ma intanto visitate il sito di molly-meg, un design shop for children dal sapore rigorosamente vintage
ecco il terzo ordine di minicards by MOO (and us!)


e di scoperte che ho voglia di condividere.
Ho scoperto che le feste di fine anno della scuola sono molto diverse da quelle che mi ricordo io (o forse non le ricordo affatto, perché non le ho mai fatte, si limitavano a scattarci una bella foto col vestitino della domenica, cheese e tutti a casa, che finalmente è finito il calvario).


che avere un'amica vicino mentre stai per cominciare uno spettacolo importante può aiutarti a ridurre l'ansia da prestazione


ho scoperto che non è davvero estate se non indossi un vestito colorato e un po' hippie


o se non indossi ciliegie come orecchini e anguria tra le labbra


ho scoperto che il bianco dona anche ai maschiacci

e che se sei in grado di vedere delle bici volare, non esistono sogni impossibili


e poi la scoperta più scoperta di tutte:
che non esistono idee troppo stupide o troppo folli.
che è già difficile vivere in un mondo in cui la gente si prende troppo sul serio.
e che stupidità e follia are the new black

Coming Soon #OCaproject
E voi?
Avete dei progetti che avete chiuso nel cassetto per paura che siano troppo stupidi o troppo folli?
Bene, è arrivata l'ora di liberarli!

12 commenti:

  1. Ho un po' paura a toccare quel cassetto, è talmente pieno che potrebbe esplodere e inondare la mia vita di sogni folli e irrealizzabili, togliendomi ogni scusa per rimandare la loro realizzazione... Mentre cerco di estrarne un paio di nascosto dalla fessura, non posso evitare di commentare che il loghino Oca, qualunque cosa sia, è fantastico!!!!!!!!!!Sto in attesa...
    Quando

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    1. il looghino è effettivamente un loghino disegnato da cristina, instancabile ideatrice di loghi, immagini e visual slogan. verrà però riarrangiato da ghirlanda di popcorn, la nostra spacciatrice di lifting personale. per quanto riguarda il cassetto, tenerlo ben chiuso sotto chiave ti servirà solo a fargli accumulare polvere, con le fastidiose conseguenze che tu sai e che coinvolgono swiffer e attitudini da massaia che tu certo non hai. quindi aprilo per favore e fagli prendere aria. solo così potrai dare ai tuoi progetti una forma, costruendoli pezzo per pezzo come un puzzle. e se poi ti dovesse venire un Arcimboldo, chissene. nel frattempo ti sarai divertita
      buon lunedì cara Quando
      tua, Cestina

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  2. No, vabbè, te lo devo dire che il captcha richiesto per il commento di prima era "OKA"! ;D

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    1. e se non è un segno questo! il nostro brand in versione punkkabbestia.... hihihi

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  3. Risposte
    1. grazie! in questo periodo sono inspiegabilmente ottimista. e voglio condividerlo, l'ottimismo, finché dura....

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  4. ...eh...davvero Benedetta!
    Inspiegabilmente ottimista, mi piace la tua nuova 'mise' optimist-chic

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    1. come potrei non essere ottimista con delle ciliegie fra le orecchie?
      buon Lunedì cara Anna, spero che sia anche per te optimist-hic

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  5. Il mio sogno nel cassetto, e con cassetto intendo quel cassetto dove ficchi dentro tutto alla rinfusa e lì tutto si perde come se ci fosse una passaporta, è di diventare una cantante... 'mazza quanto mi piacerebbe! :)

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    Risposte
    1. bè secondo me la voce è importante fino a un certo punto. i portante invece è avere qualcosa da dire e trovare un modo originale per farlo. poi con i software in circolazione secondo me ci si può provare a creare musica handmade, un po' vintage un po' fatta in casa come le vecchie buone cose di una volta.
      io sono con te, Lallabel!

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  6. Buona fortuna ragazze per tutti i vostri progetti e sogni..

    Silvia

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    1. grazie, silvia. tu sei una parte importante della catena. e noi incrociamo le dita.

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