martedì 12 giugno 2012
Perché io il personal branding non lo so fare!
Una cosa al Mammacheblog l'ho capita.
Se vuoi che il tuo blog buchi lo schermo del pc devi fare #personalbranding.
Ecco io in quella cosa lì sono negata. Forse mi può aiutare Luigi Centenaro ma sarebbe una missione degna dell'armata Brancaleone, e la sua professionalità probabilmente ne uscirebbe perdente o quantomeno depressa.
Non ho mai trovato un modo degno per migliorare o almeno ripulire la mia immagine nella realtà figuriamoci in rete. IO sono quella che abbina colori a caso, quella per cui un noto hairstylist ha inventato il look Out of bed, peccato che su una modella ventitreene faccia leggermente più figo che su una i cui capelli non appena piove assomigliano a quelli di Kelly McGillis. E giuro, non ho la faccia di Kelly McGillis. E giuro, non ho nemmeno mai baciato Tom Cruise o un suo pallido clone.
Sono quella che inizia la dieta con un mojito, convinta che sì, tanto la menta sgonfia ed è drenante.
Io sono quella che sabato al Mammacheblog è riuscita a fare le corna alla telecamera di Donna Moderna credendo di non essere vista, o che il giorno prima del MomCamp di settembre aveva denigrato su un noto social network il prodotto che solo 24ore dopo avrebbe scoperto essere il principale sponsor della giornata.
Quindi, no io il personal branding non lo so fare.
E mi va bene così.
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Caspita, ho appena aperto un blog devo imparare miliardi di cose, etichette, commenti, link che seguo, mi sembra di iniziare a capirci qualcosa quando ecco che spuntate voi con il personalbranding? E adesso? Che è sta roba?
RispondiEliminaVa beh, ora mi metto a lavoro e cerco di studiare sta tattica nel frattempo vi faccio i miei complimenti il blog è graficamente delizioso, vivace e divertente.
Rafafella
guarda Raffaella, a dire il vero non ho capito bene neanch'io cos'è il personal branding. ma una cosa la so: la cosa più importante è non mentire mai su quello che sei. che è un po' come dire essere sii sempre te stessa, ma mi sembrava inflazionata come espressione. Quello che mi ha colpito di più è stato quello che ha detto Luigi Centenaro, di cui sopra: "individuate quello in cui siete brave, ma brave davvero, e mettetelo a frutto". un abbraccio e grazie dei complimenti!
EliminaIo voto per lo stile Out of bed e per i colori a caso. E stasera colgo al volo la tua idea e dò una botta di vita alla mia dieta con un mojito...tanto la menta è drenante...
RispondiEliminala seconda parte della dieta prevede mezza boccia di rosé a cena, che non ho neanche una scusa, non fa nemmeno sangue, come diceva mia bisnonna.
EliminaCiao beh no dai lo sai fare. Io ti conosco ora quindi vedi una nuova lettrice sei riuscita a prenderla:-)
RispondiEliminaCiao Elena
uh, grazie Elena. stai tranquilla, d'ora in avanti io e Cristina ci metteremo sempre di più la faccia... è una minaccia :-)
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