Lo so, sono giorni che vi lascio a secco di #metroreaders, ma ho avuto i miei buoni motivi.
Motivo n.1, il più valido: ultimamente in metro mi addormento quasi sempre, ed è già tanto che non abbia mai saltato la mia fermata, quindi ciao ciao metroreaders!
Motivo n.2: siamo impegnate nella realizzazione di pindarici progetti e uno di questi riguarda proprio i metroreaders. Stiamo per partire con un'azione di guerrilla stickering per promuovere la lettura sui mezzi pubblici.
Vi do un indizio: da fine giugno seguite sempre l'hashtag #metroreaders e andate dove lui vi porterà. Mi raccomando, fate attenzione alle buche.
Altro indizio. Abbiamo coinvolto due persone creative e talentuose che ci aiuteranno a portare a termine questa missione. Loro sono Stefania e Gianpiero e potete vedere
il loro lavoro qui. Vi dico soltanto che ancora una volta ci metteremo la faccia e non so se si rivelerà una mossa azzeccata, visti gli ultimi
risultati prodotti al MammaCheBlog.
Ma noi perseveriamo e non ci arrendiamo.
Alla faccia del personal branding!
E ora, bando alle ciance, ecco a voi i Fab Twelve
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Musica nelle orecchie e nelle mani |
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"Ancora una riga, ancora una riga!" |
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non so perché ma tu mi ricordi fortemente Hemingway, quindi ti amo e ti fotografo |
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Miranda Hobbs... |
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... e Steve |
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Multistrati e multitasking (con l'aiuto di Topolino) |
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Jesus Reader Superstar |
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Orange Reader |
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You can stand under My Umbrella (ella ella ella, ay ay ay) |
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Il bianco e il nero |
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Anche Harry si merita un giro in metro, lontano da Hogwarts |
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Moving Reader (say goodbye) |
Metroreaders, bellissima idea! Suggerisco spedizione a Parigi e Londra (perchè ci vorrei tornare io) per scambio metroreaders alla pari.
RispondiEliminaio ci sto! quando si parte?
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