Caro Babbo Natale

Oggi nevica e quando nevica è più Natale di quando non nevica, questo è un fatto assodato. 

Quindi sono pronta per scrivere la mia letterina e spedirla a chiunque la voglia esaudire e mi voglia rendere felice.

Cari Babbi Natale,

per queste feste io vorrei:

Un ritratto di Arianna Coltorti, perché bottoni, lana, stoffe, guarnizioni e bulloni a volte sanno catturare l'essenza di ciò che siamo meglio di uno specchio.

Wallpeople 

Una parete di casa interamente ricoperta dalla grafia sinuosa di Francesca Biasetton, perché la calligrafia è un'arte dimenticata da riscoprire, perché nei segni che compongono le lettere si nasconde un po' del mistero del mondo.

Francesca Biasetton

Lana, seta e vetro da portare al collo in un gioiello di Micaela Sollecito, perché essere originali è un'arte

ph Vittoria De Ghislanzoni Cardoli

Un paio di scarpette rosa cipria da battere sul pavimento ogni volta che ho voglia di essere presa da un vortice, di cambiare scenario, di incontrare la strega del Nord, di vedere una magia, di credere che la neve abbia il potere di cancellare tutta la sporcizia senza venirne a sua volta intaccata.

Un abbraccio in cui scaldarmi

Pantofole per tutta la famiglia, perché non c'è niente che unisca di più dell'avere un asino ai piedi.

Graham and Green

Ricordarmi ogni giorno che la diversità rende unici, che l'asimmetria è solo un modo diverso di stabilire delle regole, che l'imperfezione è l'eccezione che conferma la bellezza del mondo, quella che ci rende liberi.

Olive Juice