martedì 29 novembre 2011
Cose che ho imparato: ogni causa ha un effetto
Imparare. Avrei potuto farne la parola del giorno, ma mi è sembrato giusto dedicarle uno spazio più ampio.La maggior parte delle persone, probabilmente, la associa alla scuola, è per questo che una volta che si crede di essere diventati adulti si smette di imparare. Si smette perché è roba da bambini. Si smette perché si crede di essere arrivati in cima al mondo. Si smette perché si preferisce insegnare, cosa che ci fa sentire più importanti.
Certo, in questo modo ci si lascia sfuggire tutto un universo di conoscenza che ci farebbe diventare sul serio più adulti, che ci renderebbe sul serio più importanti, ma non perché riconosciuti importanti da altri, bensì perché riusciremmo ad agire in modo più efficace sul mondo che ci circonda.
Il mondo! Siamo tutti super connessi con un gigantesco mondo virtuale, ma spesso ci dimentichiamo che la vita di tutti avviene in quello reale. Lì, nel mondo reale, siamo davvero tutti legati indissolubilmente gli uni agli altri, perché l'ambiente che distruggi tu è lo stesso in cui vivo io.
Quello che dovremmo fare, a questo punto della storia, è imparare a proteggere il mondo reale, accudirlo, aiutarlo a crescere e prosperare, in un grande atto di generosità da cui per primi trarremmo vantaggio. Una generosità egoistica, se mi permettete l'ossimoro, l'incarnazione del più immanente degli individualismi.
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