Era una notte buia e tempestosa.... era la notte delle streghe, in cui ogni ombra emette suoni sinistri e la luna piena rende ancora più cupa la sera. Fu allora che decisi di combattere con le sue stesse armi la paura che strisciava verso il mio letto dalla porta della stanza.
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 30 ottobre 2012
Costumi mostruosamente DIY. Let's play Halloween!
Ecco alla fine ho ceduto. Non sto dicendo che impugnerò forbici, ago e filo e che realizzerò il perfetto costume di Halloween DYI per Mia e Bianca. A quello mi dedicherò nella prossima vita, quando il mio karma avrà deciso che in questa esistenza ho scontato la colpa che mi trattiene in un corpo incapace di creare alcunché. Ma almeno proseguo nell'impegno di non cedere alle continue e compulsive richieste di uno di quegli abiti cartonati che si trovano in questo periodo in qualsiasi supermercato, creando per loro un look ad hoc assemblando pezzi del mio armadio che, a insindacabile giudizio nanesco, è molto dappaura. Insomma il mio guardaroba puzza di zolfo. Sempre meglio che di naftalina.
Il risultato non sarà certo degno di Dante Ferretti.
Ed è per questo che condivido con chi ha abilità per quanto mi riguarda sovrumane qualche chicca che ho trovato in giro per la rete.
Il risultato non sarà certo degno di Dante Ferretti.
Ed è per questo che condivido con chi ha abilità per quanto mi riguarda sovrumane qualche chicca che ho trovato in giro per la rete.
Octopus! |
lunedì 29 ottobre 2012
Frammenti di un sabato creativo
Come promesso, anche se con un mese di ritardo, ho portato la piccola di casa a uno dei laboratori organizzati presso la libreria Matilda Piacenza. Ho seguito la bravissima Cecilia Ramieri dietro la tenda del mistero, e dentro la stanza magica dove la fantasia guida i bambini nel mondo del possibile.
E ovviamente ho scattato qualche foto.
venerdì 26 ottobre 2012
Vintage mood
giovedì 25 ottobre 2012
I ricordi che hai dimenticato si trovano proprio lì, a destra del tuo primo bacio
I ricordi si fissano nei dettagli. E i bambini sono bravissimi a notare quei particolari che agli adulti sembrano insignificanti. Per questo i ricordi che conserviamo da quando eravamo piccoli, spesso passeggeri clandestini nella nostra memoria organizzata a trattenere solo le informazioni utili, quando riescono a farsi notare hanno la forza dirompente di uno schiaffo in piena faccia, che ti costringe a guardare, o in questo caso a ri-guardare, un momento, a rivivere un'emozione, ad annusare la consistenza dell'euforia, della tristezza, della frustrazione, delle coccole.
mercoledì 24 ottobre 2012
La festa più tetra
Noi ci stiamo preparando a Halloween, e voi? Se volete le nostre filastrocche paurose, insieme ai nostri biscotti da brivido andate qui per scoprire come fare ad averle.
Enjoy!
martedì 23 ottobre 2012
Le Storie TestaCoda, dove in mezzo ci sta il Cuore
Oggi offriamo a Davide Beltrami il nostro spazio per raccontare un progetto che ha fortemente voluto, un progetto che ha a che fare con i bambini e con l'intrinseca capacità delle storie,
delle parole ripetute piano, della fantasia che modella a proprio piacimento
di guarire anche le ferite più profonde.
Benvenuto Davide.
lunedì 22 ottobre 2012
Big Sky Scotland
English text
We're leaving for Scotland, today, where we're going to meet Colin and his amazing Instagram Photopraphy.
He's an almost 40-year-old, married with a daugther, works in construction and loves photography, playing golf and mountain-biking. He lives in the area of Strirling, not far from Glasgow and Loch Lomond. Here the landscape is astonishingly beautiful, and it's worth a journey, I assure you. It could be rainy, it's true, but you won't see a sky like that anywhere else.
venerdì 19 ottobre 2012
giovedì 18 ottobre 2012
La balena bianca
Oggi Google ci informa che è il 161° anniversario di Moby Dick, di Hermann Melville. Abbiamo quindi pensato di rendere omaggio alla Balena con un collage di copertine recuperate dal web. Abbiamo scelto le più insolite, le più grafiche, le più lineari. Solo alcune. Se volete segnalare delle bellissime e originali copertine escluse, sentitevi liberi di farlo.
Buon compleanno, Moby!
Buon compleanno, Moby!
mercoledì 17 ottobre 2012
I luoghi da paura per avere i nostri dolcetti
Dunque, è già mercoledì e urge un velocissimo ripasso.
Io e Cristina ci siamo messe in cucina. Non da sole per fortuna, ma supportate, incoraggiate, aiutate, guidate dalla nostra infaticabile dispensatrice di dolcetti, Manola, e dagli Origami, che ormai ci seguono come delle ombre.
Il risultato della nostra incursione culinaria è riassunta in questo video.
Da brivido, no?
Ma ora dobbiamo passare alla parte pratica.
Se volete festeggiare Halloween in maniera speciale, se volete offrire a quei marmocchi che scorrazzeranno nel vostro salotto vestiti in modo improbabile qualcosa di più originale, buono ma soprattutto più sano delle caramelle gommoselle dell'autogrill, o se volete semplicemente allestire la vostra tavola a tema in modo originale nella notte più mostruosa dell'anno, procurarvi i nostri biscotti dappaura è facilissimo.
martedì 16 ottobre 2012
lunedì 15 ottobre 2012
HOO's in the kitchen?
L'abbiamo sempre detto che da noi ci si deve aspettare di tutto.
Perfino che ci mettiamo in cucina.
Lo abbiamo fatto per due nobili cause:
inaugurare il nostro neonato brand HOO
e misurarci con una festa che nel giro di un decennio è diventata commerciale quasi quanto il Natale e iconograficamente ingombrante, creando un prodotto che conservasse un sapore artigianale sia nel gusto che nel packaging. E cosa c'è di più artigianale dei biscotti fatti in casa, dove ogni ingrediente è stato scelto con cura e anche il colorante è rigorosamente handmade?
Ovviamente dovevamo farci aiutare e in questo caso è venuta in nostro soccorso Manola che è una infornatrice da competizione e da anni ci delizia in ogni occasione, reale o - come dire - indotta, con i suoi dolci. Il suo aiuto è stato provvidenziale, perché si sa, noi e la cucina non siamo proprio parenti stretti.
Questo è il video della nostra incursione culinaria, realizzato ovviamente dai nostri amici di Origami Videography (non possiamo più muovere un passo senza di loro, finirà che ci filmeranno anche mentre dormiamo in perfetto stile Paranormal Activity).
Tenete gli occhi aperti.
Il prossimo post vi mostrerà nel dettaglio i risultati dei nostri sforzi e, se vi faranno venire l'acquolina, vi diremo come e dove ordinarli.
Halloween si avvicina.
Non restate indietro.
Perfino che ci mettiamo in cucina.
Lo abbiamo fatto per due nobili cause:
inaugurare il nostro neonato brand HOO
e misurarci con una festa che nel giro di un decennio è diventata commerciale quasi quanto il Natale e iconograficamente ingombrante, creando un prodotto che conservasse un sapore artigianale sia nel gusto che nel packaging. E cosa c'è di più artigianale dei biscotti fatti in casa, dove ogni ingrediente è stato scelto con cura e anche il colorante è rigorosamente handmade?
Ovviamente dovevamo farci aiutare e in questo caso è venuta in nostro soccorso Manola che è una infornatrice da competizione e da anni ci delizia in ogni occasione, reale o - come dire - indotta, con i suoi dolci. Il suo aiuto è stato provvidenziale, perché si sa, noi e la cucina non siamo proprio parenti stretti.
Questo è il video della nostra incursione culinaria, realizzato ovviamente dai nostri amici di Origami Videography (non possiamo più muovere un passo senza di loro, finirà che ci filmeranno anche mentre dormiamo in perfetto stile Paranormal Activity).
Tenete gli occhi aperti.
Il prossimo post vi mostrerà nel dettaglio i risultati dei nostri sforzi e, se vi faranno venire l'acquolina, vi diremo come e dove ordinarli.
Halloween si avvicina.
Non restate indietro.
venerdì 12 ottobre 2012
giovedì 11 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
Metti un sabato al Minni Market
Sabato scorso sono entrata nel magico mondo del Minni Market, una vetrina del meglio del meglio della nostra produzione handmade. E ancora stento a riprendermi. C'erano tutti i miei idoli: Nina and the other little things, The Babbionz, Gaia6gattini, Pollaz La zia Epi (quando l'ho vista avrei voluto baciarla, ma non l'ho fatto per comune senso del pudore), oltre alla fotografa ufficiale dell'evento, nonché quadernista con i suoi cahiers du bonheur, Zelda was a writer e Rockingchair da cui ho acquistato un preziosissimo chouchou.
martedì 9 ottobre 2012
Architetture ed esterni
L'ho dichiarato già la settimana scorsa, da qualche parte, a qualcuno, non ricordo, ma di certo in qualche modo vi ho avvisato: sono in the mood for nature. E allora, che cosa di meglio di un museo all'aperto, di masi antichi dell'Alto Adige e orti tipici di quei luoghi. Li avete mai notati gli orti di lì? Un tripudio di colore dove i fiori non sono meno importanti delle verdure.
Ed ecco, il museo di Teodone, vicino a Brunico:
Ed ecco, il museo di Teodone, vicino a Brunico:
lunedì 8 ottobre 2012
Avanti chi gioca!
Vi ricordate i giochi che amavate da piccoli? Quelli da cui non vi separavate mai, che nascondevate nella cartella prima di andare a scuola, quelli che vi facevano sentire a casa ovunque, che vi facevano divertire e vi aiutavano a creare mondi fantastici nei quali potevate rifugiarvi non appena tutto quello che avevate intorno diventava a un tratto incomprensibile?
Io avevo un orsetto malconcio che mi trascinavo dietro da quando avevo due anni, che mi portavo a scuola anche se era severamente vietato. Una bambola che qualche sadico aveva estratto da sotto un cavolo e che aveva provveduto a farmi recapitare con tanto di certificato di nascita e folti capelli rossi. E tanti Lego con cui costruivo prevalentemente animali, perché castelli e caserme dei pompieri mi annoiavano a morte.
I giochi che un bambino sceglie come compagni di viaggio rivelano molto di lui, della sue ambizioni, delle sue paure, dei suoi sogni.
Gabriele Galimberti ha ritratto in 18 mesi bambini di 50 paesi diversi, circondati dai loro giocattoli.
Il progetto è nato all'interno di un altro reportage fotografico, CouchSurfing, che l'ha portato in giro per il mondo, ospite letteralmente dei divani degli altri. Gabriele ha fotografato le famiglie che l'hanno accolto, ha conosciuto i loro amici e giocato con i loro bambini.
Da questa esperienza è nata la costola Toy Stories.
Io avevo un orsetto malconcio che mi trascinavo dietro da quando avevo due anni, che mi portavo a scuola anche se era severamente vietato. Una bambola che qualche sadico aveva estratto da sotto un cavolo e che aveva provveduto a farmi recapitare con tanto di certificato di nascita e folti capelli rossi. E tanti Lego con cui costruivo prevalentemente animali, perché castelli e caserme dei pompieri mi annoiavano a morte.
I giochi che un bambino sceglie come compagni di viaggio rivelano molto di lui, della sue ambizioni, delle sue paure, dei suoi sogni.
Gabriele Galimberti ha ritratto in 18 mesi bambini di 50 paesi diversi, circondati dai loro giocattoli.
Il progetto è nato all'interno di un altro reportage fotografico, CouchSurfing, che l'ha portato in giro per il mondo, ospite letteralmente dei divani degli altri. Gabriele ha fotografato le famiglie che l'hanno accolto, ha conosciuto i loro amici e giocato con i loro bambini.
Da questa esperienza è nata la costola Toy Stories.
venerdì 5 ottobre 2012
A ciascuno il suo
Libreria modulare di Nonah |
Sì, avete ragione, questa settimana ci siamo concentrate esclusivamente, o quasi, sulla lettura, i libri, i lettori. Be', visto che è venerdì aspetteremo a cambiare trend, spiacente. Cambiamo però punto di vista, dai.
Se siete affascinate dai libri per bambini come me, avrete anche la malsana tendenza ad acquistare sempre nuove storie per i vostri piccoli, magari anche libri per cui non sono ancora pronti, perché non vorrete mica dimenticarvi questo titolo quando avrà otto anni? Oggi ne ha due? Be', intanto lo si può far stagionare su uno scaffale.
giovedì 4 ottobre 2012
Babel. Festival di editoria, musica e persone indipendenti
Un weekend di novembre, diciamo quello che si posiziona nel mezzo, non prendete impegni, ma andate a Genova. Per visitare i suoi carruggi, respirare la sua storia, per gustare la sua musicalità interrotta, cadenzata e ammaliante. Per sentire i profumi e toccare con mano la sua cucina, così restia ma allo stesso tempo così generosa con chi le si avvicina.
Ma non solo.
Il 16-17-18 novembre si svolgerà a Genova, presso il Palazzo Ducale, Babel, Festival di editoria, musica e persone indipendenti. Una tre giorni di eventi, performance, reading, concerti live organizzata da Habanero, un collettivo di giovani autori che due anni fa si è costituito casa editrice indipendente con sede a Genova, appunto.
Qui trovate il programma del festival.
E qui il loro blog.
Io vi lascio direttamente alle loro parole, che molto meglio di altre spiegano la motivazione che li guida e la scintilla che li muove.
Bentornati metroreaders! (e diciamo ciao anche al nostro nuovo tumblr)
Siamo contente della risposta e dell'interesse che la nostra iniziativa ha suscitato, e vi dico solo che stiamo organizzando un flashbookmob in piena regola. Questa volta però cambiamo città, perché ai metroreaders non piace stare fermi nello stesso posto a lungo. La scelta è stata semplice e dettata dal cuore. Genova secondo me è la città ideale per organizzare questo tipo di evento. Perché è bellissima. Perché è insospettabilmente capace di concedersi per le buone cause. Perché ha un traffico talmente caotico che spesso si rischia di trascorrere sull'autobus una buona parte della propria mattinata. E avere un libro in borsa mi sembra un'ottima forma di prevenzione contro l'ipertensione causata da uno stress intenso e prolungato.
Vi terremo comunque aggiornati su date e modalità di partecipazione.
Intanto, bentornati metroreaders!
mercoledì 3 ottobre 2012
Leggere rende liberi
Caos creativo |
Mi fa piacere constatare che si parla di libri un po' ovunque e che chi lo fa, finalmente, passa dalle parole ai fatti. In Brasile, la presidente Dilma Rousseff ha pensato di applicare l'idea che leggere rende liberi. In alcune carceri del Paese, infatti, è stata introdotta una iniziativa sperimentale, per cui ogni detenuto potrà diminuire la propria pena di 4 giorni per ogni libro letto, fino a un massimo di 48 giorni all'anno. L'idea è così geniale che mi fa venir voglia di piangere e ridere allo stesso tempo. Un libro ti cambia la vita, ti apre mondi possibili, ti illumina nei momenti bui e ti aiuta a essere una persona migliore. Queste e mille altre parole che si possono spendere sulla bellezza e sull'utilità della lettura si sono fatte concrete in un'iniziativa senza precedenti, credo di poter dire.
La lettura per tutti, per i professori e per i reietti, per i ricchi e per i poveri, per i forti e per i deboli. Per i grandi e per i piccoli.
martedì 2 ottobre 2012
Books don't translate themselves
E visto che oggi siamo video-addicted, potevamo non farvi vedere il bellissimo corto con cui i nostri amici di Origami Videography hanno vinto il primo premio del contest creativo del CEATL?
Che fossero bravi lo si era già capito con i nostri #metroreaders. Ma questo video letteralmente incanta.
Bravi ragazzi, e voi segnatevi questa data, 9 ottobre. Accadrà qualcosa tra OCa e Origami, qualcosa di dolcemente spaventoso.
Save the date!
Contare è un gioco da bambini
Io non so se anche per voi che avete figli alle elementari la matematica sia un problema. Per me da piccola lo è stato, e bello grosso. E Mia, oltre alla totale, irreversibile mancanza di coordinazione e attitudine allo sport, ha preso da me anche questo handicap. Perché non sapere - e peggio - non capire la matematica è secondo me un gravissimo handicap. Tutto intorno a noi parla con e attraverso i numeri. L'armonia di un'opera d'arte è anche un'equazione numerica. Se vuoi sapere quanto puoi risparmiare comprando una marca piuttosto che un'altra al supermercato, un'infarinatura di base la devi avere. Ecco, io non ho nemmeno quella. Ed è per questo che il mio conto è sempre in rosso.
Ma stasera ho intravisto la luce.
Basta con pallottoliere, regoli, saltini indietro e saltini in avanti, dita che si perdono non appena viene superata la decina e crisi isteriche.
Ora a fare i conti ci pensa la Marble adding machine di Mathias Wandel.
Quest'uomo è un genio, ma intuisco che non sarà semplice infilare il suo marchingegno in cartella.
lunedì 1 ottobre 2012
Intimo come una foto
Certo che per essere una che vorrebbe passare la vita a leggere e scrivere, ho un debole decisamente spiccato per la fotografia. Nonostante il sole, sento l'autunno in tutte le sue sfumature. E non parlo solo del colore delle foglie, di come cambiano i campi, al di là del mio finestrino da pendolare, o a quello dei frutti o di come cambiano i colori degli abiti nelle vetrine. Mi riferisco soprattutto alle atmosfere evocate dalla fotografia in bianco e nero, quella storica, quella dei grandi maestri, che hanno saputo ritrarre le più disparate città del mondo con quell'allure di pacatezza che ci catapulta nell'intimo dei nostri pensieri.
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