Oggi vi presentiamo un'impresa al femminile, dove essere imprenditrice non prescinde mai dall'essere sensibile, attenta e impegnata. Si tratta dei saloni di parrucchiere Anna José, che potete trovare a Codogno, Casalpusterlengo e Lodi. Una realtà che da piccola è cresciuta, senza ma venir meno ai valori della persona, anzi enfatizzandoli e offrendo servizi non solo alle clienti, ma anche alla forza lavoro, quasi tutta al femminile. Di seguito un'intervista alla titolare Anna e qualche domanda ad alcune ragazze che abbiamo incontrato da lei in un sabato di neve.
1. Puoi raccontarci brevemente come hai fatto il passo da piccolo salone
di parrucchiera a una catena che porta il tuo nome?
Più che un passo lo definirei un cammino fatto di tanti passi. Man
mano che mi addentravo su per il sentiero, mi trovavo ad avere l'esigenza di
apportare cambiamenti, il tutto motivato dal desiderio di soddisfare la
clientela. Una specie di catena, la clientela soddisfatta aumentava e rendeva
necessario aumentare il personale e gli spazi operativi. Per mantenere la
soddisfazione dei clienti abbiamo sempre molto investito nella formazione del
personale, tra queste alcune persone sono rimaste così a lungo da crescere al
punto di poter/dover investire sulla loro autonomia e così sono nati il
secondo e il terzo salone...
2. Si parla spesso di sostenibilità, ma sono poi pochi quelli che dalle
parole passano ai fatti. Cosa hai fatto per essere più ecologica e cosa ti ha
spinto a fare questo passo?
Trascorro molto tempo in negozio e ho molti contatti durante il giorno,
il dialogo con le persone che incontro mi dà sempre molto ma è come una droga: più ricevo informazioni, più vengo stimolata a cercarne, mi piace leggere e
leggo di tutto. Inoltre considero il mio mestiere un mestiere sociale
strettamente connesso con le persone e il territorio, il buon andamento delle
mie attività dipende dal benessere economico, sociale e culturale delle persone
che possono usufruire dei nostri servizi, questa consapevolezza mi porta ad
adoperarmi in azioni propositive per il mio circondario. Passando dal pensiero
all'azione ci si rende conto che anche se poco, ognuno può fare qualcosa e
magari, chissà? Anche contagiare altri... quindi di fronte a un tema come quello
ambientale ho sentito il bisogno di intervenire sin dove mi era possibile. Nel
2011 ristrutturando il salone principale, siamo intervenuti sugli impianti
migliorandoli al fine di ottimizzarne la resa e ridurre i consumi. Abbiamo
applicato alle doccine dei lavateste dei frangi getto che gonfiando
l'acqua ne riducono la quantità utilizzata. I materiali d'arredo sono
materiali naturali o riciclati e riciclabili, per la verniciatura delle pareti
si sono scelte vernici naturali.
I cosmetici che si utilizzano sono prodotti di derivazione naturale con
filiera corta, l'azienda acquista le materie prime (vegetali e minerali )
direttamente dalle popolazioni che le coltivano nei paesi di origine favorendo
contemporaneamente l'economia locale di paesi emarginati. Per la
lavorazione AVEDA impiega energia eolica, i flaconi sono realizzati con
materiale riciclato e riciclabile, le scritte apposte sono realizzate con
inchiostro naturale e molto altro...
Abbiamo ridotto gli usa e getta, ci siamo redatti un codice etico o CARTA
DEI VALORI....Il mio più che un pensare è un sentire, sento su di me e sulla
mia generazione la responsabilità del degrado valoriale attuale e spero
ardentemente nell'inversione di questa tendenza, sono una formichina in questo
pianeta, piccolissima ma tenace e lavoratrice. Le formiche vivono in gruppo,
io come loro mi sento parte di un gruppo; l'umanità. La vita dell'umanità
esiste in funzione all'esistenza della Terra. Tutto è connesso...tutto è un insieme
!
3. Nel tuo salone la prima cosa che risulta evidente è la cura per la
cliente. Questa attenzione per la persona si ritrova anche nei benefit che
metti a disposizione delle ragazze con famiglia che lavorano per te. Perché ti
è sembrato importante?
Credo che la risposta precedente dia indicazioni anche a questa
domanda.
La persona è centrale per la buona riuscita del nostro lavoro, sia come
cliente che come erogatrice del servizio...per far star bene una persona devi
star bene tu... perciò se posso mettere a disposizione benefit che fanno star
meglio le mie collaboratrici, penso che il servizio e le clienti ne
giovino... il fine è mantenere la barca/ impresa sulla rotta malgrado la
tempesta in corso, quindi un fine economico ma non è il solo fine... l'obbiettivo
è condurre la barca con equipaggio ed ospiti che si sentano parte di essa e che
insieme si coalizzino nell'affrontare le mareggiate.....
Non solo donne |
Trova l'intruso |
Roberta ha due bambini di tredici e sette anni e lavora per Anna da venti. Il servizio di baby parking presso la ludoteca Patapumfete l'ha aiutata durante la crescita dei suoi figli e le dà una mano anche adesso, regalandole l'opportunità di avere del tempo a disposizione per sé anche durante il weekend. Patapumfete è sempre aperto. Grazie al servizio StiroAmico, poi, è da tre anni che non prende più in mano un ferro da stiro. E adesso sospiriamo di sollievo tutte insieme.... buuuuuuffff
Mounira lavora per Anna da qualche anno, ha una figlia di tre anni e senza Patapumfete non sa come avrebbe fatto. Sua mamma quando può le dà una mano, ma spesso torna in Tunisia. Per chi non ha nessuno a cui appoggiarsi un aiuto del genere è assolutamente prezioso.
Marzia ha una bambina di sette anni. Ogni giorno qualcuno la va a prendere a scuola e la porta alla ludoteca, così lei può lavorare fino all'orario di chiusura. Ogni martedì della settimana trova il suo bucato pronto e stirato e ogni tre mesi qualcuno viene a fare quelle che noi impropriamente chiamiamo pulizie di primavera, ma che dovrebbero essere d'autunno, d'inverno e d'estate, a ogni cambio di stagione insomma.
Piccole iniziative forse, ma per molte di loro possono fare davvero la differenza.
Per toccare con mano, potete trovarle qui.
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