Angolo |
giovedì 29 dicembre 2011
domenica 25 dicembre 2011
venerdì 23 dicembre 2011
Buon anno alla Liguria, terra leggiadra
Il 2012 inizia con i peggiori auspici, a partire dai Maya per arrivare alla manovra finanziaria che per salvarci tutti ci farà piangere, come nelle più antiche ricette educative. Ma noi non perdiamo la speranza, sappiamo come si muove un'onda, e cerchiamo di cavalcarla, in alto o in basso che sia, senza lasciarcene travolgere.
giovedì 22 dicembre 2011
Oggetto e progetto
Il design, questo sconosciuto. Il mondo moderno è pieno di professioni che dai più vengono solo immaginate, ma mai realmente capite. Per esempio, io faccio l'editor, solo saltuariamente traduco. Alla domanda "che lavoro fai?" io rispondo "editor" o "redattore", e non so perché tutti pensano che traduco libri. Poco male, perché in realtà è quello che vorrei fare, ma il punto non è questo. E sono sicura che quando qualcuno di voi risponde a quella domanda dicendo "sono un designer" l'interlocutore rielabora nel suo subconscio che questo qualcuno di voi per lavoro disegna. E certo disegna, ma solo come strumento per l'attività centrale del design, che è il progetto. Bene, designer di tutta Italia, e magari di tutto il mondo, affrettatevi a rispondere a un'altra domanda: "Perché progetti?".
mercoledì 21 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Choose me/Write me/Mail me
Ditemi, quanto odiate gli sms cumulativi, generici e banali, del tipo "Un sereno Natale a te e alla tua famiglia"? Io li odio non tanto perché l'amico in questione mi ha associato a un gruppo di anonimi altri, ma perché è l'apoteosi della morte della fantasia. La tecnologia dovrebbe aiutarci a essere più creativi, e quando viene usata per omologare è la negazione di se stessa. Non vi pare?
lunedì 19 dicembre 2011
Aneliti per l'anno nuovo: più pon pon per tutti!
Non pretendo di essere perfetta, che sarebbe un'impresa erculea.
E in 37 anni di assidua e obbligata frequentazione, un paio di cose di me le ho capite e ho imparato ad accettarle.
Tuttavia per il 2012 ho in mente un paio di propositi che non hanno niente a che vedere con i chili di troppo o diventare una star del cinema mondiale. In effetti a pensarci bene non so nemmeno se raggiungono lo status di propositi, forse potremmo chiamarli desideri-ini-ini o leggeri aneliti di cambiamento, eterei come la scia di una cometa e freschi come l'aria di montagna che porta con sé la prima neve dell'anno.
Ve li enuncio in ordine sparso, che chiaramente non ha niente a che vedere con l'importanza o l'aspettativa che creano in me:
sabato 17 dicembre 2011
Breve ma intenso
Il sole incendia la pancia delle nuvole e i vetri a specchio dei palazzi del centro deformano la città rendendola una casa dei balocchi fiammeggiante. Riesco già a vedere che è uno di quei giorni in cui il tramonto sarà brillantissimo ma breve.
ZZ Packer in Bere caffè da un'altra parte
Editore: ISBN Edizioni
Traduzione: Enrico Monti
Revisione: Sergio Palma
ZZ Packer in Bere caffè da un'altra parte
Editore: ISBN Edizioni
Traduzione: Enrico Monti
Revisione: Sergio Palma
giovedì 15 dicembre 2011
Radiant Baby. Keith Haring per i bambini
L'arte secondo me nasce dalla capacità di ritrovare quelle pulsioni innate e primitive che contraddistinguono l'infanzia. Liberarsi dalle sovrastrutture, dalle regole, dai preconcetti e dalle idee prefabbricate per attingere alla propria ispirazione, unica e originale, significa reimpossessarsi degli occhi dei bambini e delle loro chiavi di lettura sul mondo.
Ci sono poi artisti che in un modo o nell'altro sono più vicini di altri al mondo dell'infanzia, col loro tratto e col loro cuore.
Uno di loro è Keith Haring.
Wishing a Merry Christmas
English version
Is it going to snow for Christmas, this year? I think it's a bit too warm and it's high time it got colder. No, don't worry, it's not going to be a post about weather. It will be a post about Christmas, of course. And about wishes.
Well, I wish I could have enough money to buy a big house, with a huge dining room so that I could invite all our relatives for the Christmas lunch. It would be a long and friendly afternoon, my mum could sit without worrying about the next course, and in the late afternoon, after that everyone has returned home, we would tidy all up and then enjoy a relaxing evening on the couch.
mercoledì 14 dicembre 2011
Calendario: retroscena, luoghi e gente
Eccomi qui per mantenere le mie promesse. Non mi sono messa a piangere, perché le foto sono venute abbastanza bene, non tutte quelle che mi aspettavo, ma sono comunque moltissime. Quindi non so se mi limiterò a un unico post.
Iniziamo dalla location, U Barba, un ristorante dal sapore vintage e dal retrogusto cool, accogliente e un vero paradiso per un fotografo, con i suoi giochi di luci e contrasti.
martedì 13 dicembre 2011
Un calendario per tutte le occasioni. Come il tubino di Audrey, o una bottiglia di vino
foto di Cambiandostrada |
Questo oggetto non esaurisce la sua funzione nella semplice conta dei giorni. Ché con tutto quello di cui oggi non possiamo più fare a meno - smartphone, ipad, touch screen, calendari elettronici, sveglie che ti svegliano, ti ricordano i tuoi appuntamenti e ti preparano pure il caffè - di sicuro non potremo mai dimenticarci che giorno è. Anche se a volte ci farebbe bene.
Promesse
Questo è un post di promesse, come avrete di certo evinto dal titolo. E sappiate che le promesse, in genere, mi piace mantenerle.
1. Prometto che stasera lavorerò alla postproduzione delle foto che ho scattato ieri sera da U Barba, dove abbiamo presentato lo splendido calendario di cui già avete letto in queste pagine. Ieri sera proprio non ce l'ho fatta, anche perché dalle mie parti era la notte in cui Santa Lucia porta tanti doni ai bimbi buoni, perciò al mio ritorno ho avuto il mio daffare.
2. Prometto che non piangerò, se su 130 foto ne sono venute solo 3. Perché si sa, non tutto ciò che il mini-schermo della macchina fotografica mostra perfetto nella realtà rimane tale.
3. Prometto che racconterò anche a parole le mie impressioni della serata, del locale, della focaccia ecc. (ma magari, nel frattempo, saprete maggiori dettagli da Benedetta)
4. Prometto che vi mostrerò il calendario appeso nelle mia cucina, dove è un po' sacrificato, a dire il vero, ma la colora di bellezza.
5. Prometto che la faccio finita qui con le promesse.
E ora un augurio: buona giornata a tutti.
1. Prometto che stasera lavorerò alla postproduzione delle foto che ho scattato ieri sera da U Barba, dove abbiamo presentato lo splendido calendario di cui già avete letto in queste pagine. Ieri sera proprio non ce l'ho fatta, anche perché dalle mie parti era la notte in cui Santa Lucia porta tanti doni ai bimbi buoni, perciò al mio ritorno ho avuto il mio daffare.
2. Prometto che non piangerò, se su 130 foto ne sono venute solo 3. Perché si sa, non tutto ciò che il mini-schermo della macchina fotografica mostra perfetto nella realtà rimane tale.
3. Prometto che racconterò anche a parole le mie impressioni della serata, del locale, della focaccia ecc. (ma magari, nel frattempo, saprete maggiori dettagli da Benedetta)
4. Prometto che vi mostrerò il calendario appeso nelle mia cucina, dove è un po' sacrificato, a dire il vero, ma la colora di bellezza.
5. Prometto che la faccio finita qui con le promesse.
E ora un augurio: buona giornata a tutti.
lunedì 12 dicembre 2011
Handmade - idee per il futuro
Forse non sarà per sempre, ma vuoi mettere il calore del legno e la sua eleganza tattile? Ecco, Snug propone gioielli aus Holz, così belli che li vorrei tutti.
domenica 11 dicembre 2011
sabato 10 dicembre 2011
Christmas past
A volte, da quando siamo diventati adulti, parlare del Natale e di atmosfera natalizia ci fa sentire un po' stupidi, perché pare che sia molto cool disprezzare i sentimenti e i sentimentalismi che ci portiamo dietro dall'infanzia. Be', sarò poco cool, ma io il Natale lo adoro e non credo a chi lo detesta come non credo a chi mi racconta che gli fa schifo il cioccolato. Prendetela pure come una mia cocciuta presa di posizione, concedetemi questo capriccio. Forse sono solo figlia del consumismo, e mi piace fare e ricevere regali. Forse è una concessione al kitsch che c'è in me per dare spazio a campanelle, fiocchi rossi, candele e famiglia. Forse è lo spirito un po' tedesco e un po' tirolese che fa compagnia alla mia personalità British. Non lo so, che cos'è, ma le musichette tradizionali, gli abeti vestiti a festa, le vetrine addobbate, le luminarie, la voglia di neve, il profumo delle vacanze, il panettone con la crema di mascarpone, le giornate in famiglia mi rendono felice come quando avevo sei anni. E non è cosa da poco, perché mi rendo conto sempre di più che la felicità ha gli occhi di un bambino, che vede il mondo con puro stupore.
Un po' di torpore, un calendario di arte e poesia e un pizzico di osteria
Sono giorni strani, di inerzia e torpore, desiderio di starmene raccolta, di staccare la spina dalle parole per non opacizzare le emozioni. Perché, per una volta, sono a corto delle prime e travolta dalle seconde.
Faccio capolino questa mattina per ricordarvi l'appuntamento di lunedì sera. Di parole ci saranno solo quelle di Vincenzo Cardarelli e della sua poesia Liguria, mentre le immagini di cui vi riempirete gl occhi saranno qualcosa di straordinario, un viaggio attraverso una terra e 13 sensibilità diverse ma accordi, intrecciate come un sinfonia.
Quello di Liguria leggiadra è un progetto bello e buono, e lo presenteremo lunedì sera da Ubarba, osteria genovese appena nata ma già ricca di storie e passaggi. Oltre alla vendita diretta del calendario, verrà allestita un'esposizione delle tavole originali, acquistabili anch'esse durante la serata.
Quindi doppia razione di bellezza per voi!
Tutto il ricavato andrà devoluto alla Comunità San Benedetto al Porto di Genova, quella di Don Gallo per intenderci, che si sta occupando di ricostruire e riqualificare la scuola Statale Papa Giovanni XXIII andata in parte distrutta dall'alluvione del 4 novembre. Perché è proprio dai banchi di scuola che (ri)parte il futuro di tutti.
Vi lascio con l'invito alla serata e qualche piccola anticipazione di quel che sarà.
Faccio capolino questa mattina per ricordarvi l'appuntamento di lunedì sera. Di parole ci saranno solo quelle di Vincenzo Cardarelli e della sua poesia Liguria, mentre le immagini di cui vi riempirete gl occhi saranno qualcosa di straordinario, un viaggio attraverso una terra e 13 sensibilità diverse ma accordi, intrecciate come un sinfonia.
Quello di Liguria leggiadra è un progetto bello e buono, e lo presenteremo lunedì sera da Ubarba, osteria genovese appena nata ma già ricca di storie e passaggi. Oltre alla vendita diretta del calendario, verrà allestita un'esposizione delle tavole originali, acquistabili anch'esse durante la serata.
Quindi doppia razione di bellezza per voi!
Tutto il ricavato andrà devoluto alla Comunità San Benedetto al Porto di Genova, quella di Don Gallo per intenderci, che si sta occupando di ricostruire e riqualificare la scuola Statale Papa Giovanni XXIII andata in parte distrutta dall'alluvione del 4 novembre. Perché è proprio dai banchi di scuola che (ri)parte il futuro di tutti.
Vi lascio con l'invito alla serata e qualche piccola anticipazione di quel che sarà.
giovedì 8 dicembre 2011
Le lucide crudeltà dei bambini
- Nana lo sai che questa era la canzone preferita del mio papà?
- Mamma, ma tuo papà è morto!
- Ehm, sì lo so, però ricordo ancora che cosa gli piaceva
- Il papà di papà invece non è morto. Lui è il nonno.
- Sì, nana, so anche questo. Ma perché me lo stai dicendo?
- Così, perché magari te ne eri dimenticata.
martedì 6 dicembre 2011
Il regalo perfetto
Natale è diventato ormai una festa troppo consumistica, anche se non voglio stare qui a dichiarare il falso dicendo che apprezzerei tanti abbracci e niente regali. I regali mi piace farli e riceverli, come alla maggior parte di noi, credo. Però, se penso a che cosa vorrei regalare a mia figlia, in assoluto, al di là di questo o quel gioco intelligente che mi sforzo di trovare qua e là, coniugando qualità e prezzo, di certo mi piacerebbe poterle far trovare sotto l'albero, in pacchetto colorato e infiocchettato, una buona dose di responsabilità ambientale, che altro non è, poi, che amore per l'ambiente che ci accoglie.
Direte: "Eh, sì, e come ci metti un fiocco sopra?"
Semplice: lo compro.
A letto con Peter
Personalmente credo che già ci sia poco da ridere di questi tempi e che quel poco, se non c'è, ce lo dobbiamo trovare a tutti i costi. Alla fine è questa l'essenza dello #smileriot.
Doveva pensarla allo stesso modo Péter Vácz, illiustratore, filmaker, sceneggiatore, quando ha creato una sorta di visual communication con il personale dell'albergo dove alloggiava a Ludwigsburg, in Germania .
lunedì 5 dicembre 2011
venerdì 2 dicembre 2011
Metroreaders: Ottava settimana
Ve ne sarete accorti, abbiamo saltato una settimana... Ve ne siete accorti vero?
Il fatto è che nei giorni di quella settimana non ho mai preso la metropolitana, né un tram, né un autobus. E, per quanto lo desideri fortemente, di persone che camminano per strada leggendo ancora non se ne vedono.
Vi dirò allora cosa ho imparato in questa ottava settimana:
- che gli attori non protagonisti sono quelli che il più delle volte meritano l'Oscar
- che leggere in metropolitana ti può rendere sospettoso
- che per rientrare nella categoria #metroreaders non serve per forza leggere un libro, ma bisogna averne l'attitudine (questa ha stupito anche me nel momento stesso in cui l'ho pensata)
- che a volte, ma solo a volte, leggere può essere pericoloso
- che vedere le cose da lontano aiuta a controllare il dolore
- che leggere in pelliccia fa molto Joan Collins, anche se somigli ad Amy Winehouse
- che leggere e scrivere insieme ti fa guadagnare un sacco di punti
L'ho sempre detto... se hai lo spirito pronto e il cuore aperto, ogni giorno puoi imparare qualcosa.
Al Polo Nord
Al Polo Nord, in mezzo alla neve
c'è un posticino come si deve.
È la casa di Babbo Natale
dove il lavoro vien naturale.
Il laboratorio è pieno di folletti,
che costruiscono giochi e confezionan pacchetti.
Al momento giusto riempiranno la slitta,
che non si lascia fermare dalla neve fitta, fitta.
Così, grazie a una misteriosa magia,
Babbo Natale arriva da ogni bimbo in ogni via
e in una sola notte rende felici
grandi, piccini, parenti e amici.
giovedì 1 dicembre 2011
Imperfezione
Definizione: Limitatezza, difetto che impedisce di attingere alla perfezione, alla compiutezza.
Applicazione: Se fate un giro per i vari blog cercando il calendario dell'avvento, troverete molte proposte e molte realizzate dalla persona tenutaria del blog. Io avrei voluto mostrarvi oggi, primo giorno di dicembre, un meraviglioso calendario handmade e homemade, ma, come al solito, non ho calcolato bene i tempi e mi mancano un sacco di cose ancora per finirlo. Giuro che se lavorassi da casa e fossi padrona del mio tempo, oggi avrei dedicato un'oretta o due al completamento dell'oggetto in oggetto, ma sono qui, in un ufficio come tanti, con l'ansia di non fare in tempo. Anzi, so che non farò in tempo, e questa sera si aprirà la prima busta, mentre molte altre sono ancora vuote. Vedrò di simulare, la piccola non se ne accorgerà, è il suo primo calendario dell'avvento, perché prima era troppo piccola, mi sono detta. Ecco, questa è imperfezione, difetto, limitatezza. In certi casi è affascinante, in altri, come questo, è solo sciatta.
Applicazione: Se fate un giro per i vari blog cercando il calendario dell'avvento, troverete molte proposte e molte realizzate dalla persona tenutaria del blog. Io avrei voluto mostrarvi oggi, primo giorno di dicembre, un meraviglioso calendario handmade e homemade, ma, come al solito, non ho calcolato bene i tempi e mi mancano un sacco di cose ancora per finirlo. Giuro che se lavorassi da casa e fossi padrona del mio tempo, oggi avrei dedicato un'oretta o due al completamento dell'oggetto in oggetto, ma sono qui, in un ufficio come tanti, con l'ansia di non fare in tempo. Anzi, so che non farò in tempo, e questa sera si aprirà la prima busta, mentre molte altre sono ancora vuote. Vedrò di simulare, la piccola non se ne accorgerà, è il suo primo calendario dell'avvento, perché prima era troppo piccola, mi sono detta. Ecco, questa è imperfezione, difetto, limitatezza. In certi casi è affascinante, in altri, come questo, è solo sciatta.
mercoledì 30 novembre 2011
Scritto emozionale per una Terra Leggiadra
D'accordo vi ho dato un giorno di tregua, ma oggi torno alla carica. Perché penso che il progetto E' la Liguria terra leggiadra sia speciale, e le cose speciali non si vendono un tanto al chilo, ma bisogna coltivarle, amarle, curarle e ogni tanto parlarci insieme, un po' come si fa con le piante.
Quindi voglio condividere con voi qualche altra delizia.
Innanzitutto lo scritto emozionale di Camilla Ronzullo, autrice di Zelda was a writer e compagna preziosa di questo viaggio. Perché - e non mi stancherò mai di ripeterlo - le parole sono importanti e le sue volano dritte proprio là dove ogni scritto emozionale che si rispetti dovrebbe stare: ben piantato fra le costole, vicino vicino al cuore, ma non così vicino da ferirlo o farlo sanguinare.
Oltre il monte di Portofino introduce il calendario e ne racchiude il senso, facendo vibrare l'aria circostante come una mattina calda d'estate, quando la maccaia dissolve i contorni delle cose, facendocele solo sognare.
martedì 29 novembre 2011
Cose che ho imparato: ogni causa ha un effetto
Imparare. Avrei potuto farne la parola del giorno, ma mi è sembrato giusto dedicarle uno spazio più ampio.La maggior parte delle persone, probabilmente, la associa alla scuola, è per questo che una volta che si crede di essere diventati adulti si smette di imparare. Si smette perché è roba da bambini. Si smette perché si crede di essere arrivati in cima al mondo. Si smette perché si preferisce insegnare, cosa che ci fa sentire più importanti.
lunedì 28 novembre 2011
1X13X1 = non diamo i numeri ma il nostro cuore per la Liguria
Ci sono cose che non dipendono dalla tua volontà. Cose che accadono senza una ragione e a volte senza che qualcuno ne sia davvero responsabile. Di fronte a eventi come questo la tua manifesta inutilità è quasi un dato di fatto, una giustificazione all'immobilismo, alla cecità ottusa, all'ostinato girarsi dall'altra parte con la rapidità con cui si cambia canale. In alcuni rari e fortunatissimi casi invece questo meccanismo viene spezzato. E sono le volte in cui puoi dire di aver partecipato a un piccolo miracolo.
domenica 27 novembre 2011
sabato 26 novembre 2011
venerdì 25 novembre 2011
How long we sing this song (cit.)
English version
It's high time we started thinking (and writing) in English again. Our half an hour in English a day has become half an hour a month, and that's not good at all. You know, sometimes there are so many projects that you'd like to carry out, that time is not enough. 24 hours wouldn't be enough even if you gave up sleeping, and that wouldn't be a good idea anyway.
What I'm trying to tell you is that there are a lot of new and hopefully interesting projects awaiting you in this cyber-space. Stay tuned and sing a song in English in the meantime.
It's high time we started thinking (and writing) in English again. Our half an hour in English a day has become half an hour a month, and that's not good at all. You know, sometimes there are so many projects that you'd like to carry out, that time is not enough. 24 hours wouldn't be enough even if you gave up sleeping, and that wouldn't be a good idea anyway.
What I'm trying to tell you is that there are a lot of new and hopefully interesting projects awaiting you in this cyber-space. Stay tuned and sing a song in English in the meantime.
giovedì 24 novembre 2011
Happy B'day Zelda!
Non è ancora mezzanotte, quindi sono ancora in tempo per fare gli auguri a Zelda per il suo secondo compleanno. E siccome, si sa, i bambini a due anni sono terribilmente capricciosi ed esigenti, tutti i suoi amici si sono prodigati per farle dei regali degni di questo e del suo nome.
Ne è venuto fuori un collage di bellezze in slow motion, angoli da rimirare, tutorial da seguire, incollare a caldo, fotografare, scampoli di poesia e di tessuto. Il tutto sapientemente assemblato da una regia occulta che però lascia sempre il suo tocco speciale.
Condivido con voi il mio regalo, 12 scatti sbagliati e imperfetti come la vita, messi insieme da Zelda in persona e bannerizzati per la speciale occasione.
Tanti auguri Zelda e cento di questi giorni di scoperte e poesia.
Correte subito a farle gli auguri anche voi, siete ancora in tempo!
Ne è venuto fuori un collage di bellezze in slow motion, angoli da rimirare, tutorial da seguire, incollare a caldo, fotografare, scampoli di poesia e di tessuto. Il tutto sapientemente assemblato da una regia occulta che però lascia sempre il suo tocco speciale.
Condivido con voi il mio regalo, 12 scatti sbagliati e imperfetti come la vita, messi insieme da Zelda in persona e bannerizzati per la speciale occasione.
Tanti auguri Zelda e cento di questi giorni di scoperte e poesia.
Correte subito a farle gli auguri anche voi, siete ancora in tempo!
Le inquadrature imperfette della vita
Sono sempre stata attratta dall'imperfetto, dal non finito, dall'errore spacciato per capolavoro o dal capolavoro spacciato per errore.
Per capirci, ho sempre apprezzato gli incompiuti di Michelangelo
piuttosto che il david.
Per questo ieri, mentre riflettevo sui frizzi e i lazzi da regalare a un'amica, ho avuto un'illuminazione.
Per capirci, ho sempre apprezzato gli incompiuti di Michelangelo
piuttosto che il david.
Per questo ieri, mentre riflettevo sui frizzi e i lazzi da regalare a un'amica, ho avuto un'illuminazione.
mercoledì 23 novembre 2011
Colpa
Definizione: Azione contraria alle norme morali, peccato.2 dir. Comportamento negligente o imprudente da cui deriva un danno ad altri.3 estens. Azione che produce, anche involontariamente, una conseguenza negativa ; causa a cui viene imputato un effetto dannoso o spiacevole • sec. XI
• Il complemento di colpa in grammatica indica appunto colpevolezza, vera o presunta; può dipendere da aggettivi (anche participi passati) o da verbi ed è introdotto dalle prep. di o per: accusato di omicidio; condannare per truffa
Applicazione: di colpa ce n'è di vario tipo. Per esempio c'è quella vera e c'è quella finta subdola che si insinua nelle nostre menti come senso di e che è una brutta malattia dalla quale è difficile guarire. Se siete affetti da senso di colpa, lo provate nei confronti di chiunque, o almeno di chiunque vi stia a cuore. Si tratta di una sensazione strisciante, un atteggiamento mentale di cui riconoscete appieno l'irrazionalità, ma ciò non basta a darvi la forza per liberarvene. Vi sentireste in colpa anche a bandire il senso di colpa.
• Il complemento di colpa in grammatica indica appunto colpevolezza, vera o presunta; può dipendere da aggettivi (anche participi passati) o da verbi ed è introdotto dalle prep. di o per: accusato di omicidio; condannare per truffa
Applicazione: di colpa ce n'è di vario tipo. Per esempio c'è quella vera e c'è quella finta subdola che si insinua nelle nostre menti come senso di e che è una brutta malattia dalla quale è difficile guarire. Se siete affetti da senso di colpa, lo provate nei confronti di chiunque, o almeno di chiunque vi stia a cuore. Si tratta di una sensazione strisciante, un atteggiamento mentale di cui riconoscete appieno l'irrazionalità, ma ciò non basta a darvi la forza per liberarvene. Vi sentireste in colpa anche a bandire il senso di colpa.
Stai MUUTO
Voglio spezzare una lancia a favore della TV. Ieri sera non c'era davvero niente da vedere, e io avevo da fare altro, però la TV rimane in sottofondo, si sa mai che a tarda sera ci sia qualcosa che concili il sonno. Be', su uno dei tanti canali di SKY, davano una delle tante trasmissioni di design che ha presentato Muuto, azienda danese che prende spunto dalla parola finlandese per "cambiamento": muutos. Il loro obiettivo è infatti portare nel design scandinavo nuove prospettive.
martedì 22 novembre 2011
La magia dell'attesa
Quest'anno voglio fare un calendario dell'Avvento che accompagni mia figlia passo passo attraverso la magia del Natale. Perché diciamocelo, Natale è tutto quello che viene prima, è l'anticipazione, la curiosità, la vacanza, il tempo con gli amici e le persone che si amano. Con il Natale si riscopre la preziosità del tempo, perché si vorrebbe stare sempre davanti a un camino accesso a pensare ai regali da fare, ad addobbare la casa per renderla merry merry, si vorrebbe guardare la neve dalla finestra e poi uscire per camminare lasciando le impronte e guardare i fiocchi che si sciolgono sul giaccone. Natale è la fiaba, e un calendario dell'Avvento serve per portare magia in ogni giorno dall'1 a 24 dicembre.
Cosmopoliti si diventa
Vi piace il colore? Volete dare un tocco internazionale alla cameretta dell'erede? Be', questo armadio di Kast Van Een Huis offre una vista sulle facciate originali e inconfondibili di Amsterdam. L'ho scovato sul sito de Le Civette sul Comò. Esiste tutta una serie, il letto, il mobile per il computer, e hanno pensato che se Amsterdam è troppo caratteristico, magari New York fa più al caso vostro?
INdispensa(bile)
Non è altro che una questione di stile, certo, ma quando si arriva a "che cosa nascondi nella borsetta", non si può negare un posto speciale alla corona, perché siamo tutte principesse dentro, non si può tenere nascosta la civetta, non perché siamo civette, sia ben chiaro, ma perché come Harry Potter siamo dei maghi. Poi ci sono gli animaletti amici, la giraffa che è simbolo di eleganza, in fondo, e l'elefante, che è l'opposto, perché ci piacciono le contraddizioni. Con la matita abbiamo disegnato la bambina stesa sul pavimento a guardare il cielo e le due faccette stupide sopra la borsa, per sentirsi giovani (forse un po' troppo) Ecco, questo mi porto dietro/dentro ogni giorno, poi ci sono cose del tutto marginali come il portafogli e le chiavi di casa. Ma sono così noiose!
lunedì 21 novembre 2011
Let Them Know it's Christmas Time
Vi sembra presto per pensare al Natale? Be', no, suvvia, non fatevi cogliere impreparati. Possiamo pure lasciare spazio alla fantasia e al gusto del momento, con questo portacadele di Ferm Living, a cui dare la forma che ci pare. Linea? Cerchio? Otto? Et voilà.
Iscriviti a:
Post (Atom)