Oggi in linea col cazzeggio che contraddistingue le mie giornate e il mio umore, creo un post altamente futile e ridicolo, un vorrei (tanto) ma non posso (proprio pe' niente) di quelli che arricchiscono le chiacchiere da bar, mentre pensi che dovresti fare qualcosa di più utile dello startene seduta su una sedia per ore davanti a un caffè ormai incrostato, ma non ce la fai proprio a muoverti da lì, perché quella sedia è diventato il tuo piccolo mondo, e quello che stai facendo, nel suo essere molto futile appunto e altamente insignificante, è quello che ti fa stare bene in quel momento, e d'altra parte cosa c'è di più importante dell'essere un po' felice in quel qui e in quell'ora?
Già perché la felicità si posa su di te con ali di farfalla, leggera che quasi non te ne accorgi se non quando se n'è già andata. Ed è stato solo un momento....
Divagazioni a parte, il presupposto da cui parto è che, se potessi reinventarmi domani, vorrei avere la bocca di Claudia Pandolfi, il naso e i capelli di Valentina Cervi e gli occhi di Giovanna Mezzogiorno. Niente di eclatante o vistoso, una bellezza leggera ma non romantica, anzi più dark che floreale, e allo stesso tempo classica e contemporanea con punte di stranezza ed eccentricità.
Con questa faccia un po' così, un po' Frankestein e un po' Arcimboldo, me ne andrei in giro conciata in questo modo:
sciarpa in seta con cuore Miu Miu e un fiore in tessuto fra i capelli Camomilla
un fiore in plastica al polso Miu Miu
occhiali bicolor Max & Co., foulard da contadinella sexy con ciliege, di quelli che ti puoi permettere solo se hai la testa preforata con il posto per le forcine, da indossare se malauguratamente avessi deciso di non mettere il fiore...
MA il pezzo forte sarebbe questo:
una creazione pipistrellata di Fendi, di cortezza (perché certo di lunghezza non si può parlare) abissale, che mi farebbe sentire un incrocio sexy tra Kylie Minogue e Morticia Addams.
Adesso ditemi voi.
Che faccio, esco?
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