PREMESSA OBBLIGATA: QUESTO E' UN GUEST POST, QUINDI NON SONO IO A PARLARE E NO, NON SONO DI NUOVO INCINTA.
Di lei abbiamo già parlato qui. Se ve la siete persa correte a rimediare.
Se invece già la conoscete, andate avanti. Non resterete delusi.
A questo punto ne sono certa.
Gli ormoni in gravidanza danno alla testa e può succedere che al nono mese si dia i numeri. Letteralmente.
Ma i numeri che dà lei potrebbero essere giocati al lotto, interpretati da una chiromante, potrebbero servire a ridurre il debito e addirittura ad abbassare lo spread. Leggere per credere.
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Lesson namber faiv: Matematica della
gravidanza
Se non siete mai state
gravide oppure siete un uomo e non siete un ginecologo/ostetrica,
allora rispondete a questa semplice domanda:
quanto dura una gravidanza
(umana)?
Se la vostra
risposta è banalmente 9 mesi, bene, sappiate che non avete capito
nulla. E che anche quando proveranno a spiegarvelo ci capirete ancora
meno. Appartenete quindi al 90% della popolazione.
E non iniziate tutti a
fare i saputelli solo perché vostra sorella maggiore ha avuto un
figlio o la vostra migliore amica è incinta… se già sapete più
dettagli siete nel 10% restante. Ma sicuramente siete stati in quel
famoso 90% un tempo che fu. Quindi i saputelli si levino dai piedi e
vadano a cazzeggiare altrove.
Per evitare di passare
proprio per tonta, vi anticipo che in matematica avevo 3. E che
ancora adesso, a meno di un mese dal parto, non ho ancora capito la
questione a fondo. Quindi i dubbi ve li levo prima che leggiate: non
ci ho capito nulla. Ho otturato le sinapsi e ho deciso che la cosa
più semplice è dire quanto manca e non quanto è passato. Indicando
nel quanto manca la nuova luna più vicina alla data presunta del
parto. O meglio quello che fa comodo a me credere. O quello che in
quel momento mi gira di dire.
Ma partiamo dall’inizio.
Ovvero da quando si appartiene ancora a quel 90% ma si scopre di essere gravida.
Tutto parte dalla domanda
del ginecologo alla prima visita: “ultimo ciclo?”. Domanda che mi
ha messo in crisi. Dire “boh” come avrei voluto non mi sembrava un
buon approccio quindi per temporeggiare ho chiesto se intendesse l’ultimo giorno dell’ultimo ciclo. La risposta mi sembrava
ovvia ma ovviamente sbagliavo.
C’è solo un mese
all’anno in cui io sto bene attenta a quando deve venirmi il ciclo:
il ciclo che coincide con le vacanze estive. Per pianificare tre
settimane di ferie al mare mi sembra che 7 giorni di ciclo vadano
considerati con attenzione!
E per una volta ho avuto
proprio culo perchè quell’ultimo giorno (o primo dell’ultimo)
coincideva con l’inizio delle mie ferie. Quindi sapevo rispondere.
Che sollievo. E con qualche sforzo mnemonico mi sono anche ricordata
la data esatta.
A quel punto il ginecologo
ha preso un dischetto di cartone e ha sentenziato la data presunta
del parto: 4 maggio.
Tornata a casa ho preso le
mie ditine e ho iniziato a contare: tutto agosto, tutto settembre,
tutto ottobre… ok alla fine del conto ci sono 9 dita alzate. Tutto
apparentemente torna fino a che… alla visita seguente mi fanno
un’altra domanda trabocchetto: “lei a che settimana è?”. E lì
l’alunno somaro crolla.
Voglio dire: agosto è il
primo mese e aprile l’ultimo no?!
ASSOLUTAMENTE NO!
Perché mi spiegano che la
gravidanza è composta da 40 settimane. Settimane che partono dal
primo giorno dell’ultimo ciclo. E già mi domando: ma se io rimango
incinta alla fine del mese prima di un nuovo ciclo? O al suo inizio?
Ho un mese di bonus? Tra me e me penso che aggiusteranno il colpo più
avanti.
Va bene quindi 40
settimane. 40 settimane diviso 4 settimane ogni mese … 10 mesi?!?!
Ma come dieci mesi? Ma non erano 9?
Allora riprendo le mie
dieci dita (il padre della creatura, ingegnere usa un foglio xls…)
e ricomincio il conto: tutto agosto, tutto settembre…. i mesi
interi sono ancora 9.
Poi qualche illuminato mi
fa notare che un mese non ha proprio 4 settimane ogni volta, anzi di
fatto solo febbraio, e nemmeno sempre, ha 7x4= 28 giorni. Ahia, le
cose si complicano. Devo rivedere i miei conti.
1 mese = 30 giorni. A
volte. A volte 31. Allora 30 (o 31) diviso 7. 1 mese = 4 settimane
virgola 3?! O virgola 4 a seconda del mese… e allora dipende da
quando sono rimasta incinta? O devo fare la media dei mesi? Ma se
nella mia gravidanza non ci sono i mesi dicembre gennaio e febbraio?
Oppure faccio conto dei 365 giorni annui e faccio una media? 356
diviso 12 che fa 30, 4 che diviso 7 giorni fa 4,3 e qualcosa … E se
è a cavallo di un bisesto?!!?!?!? ARRRGGHHHHHHH
Quindi al tirare delle
somme: la gravidanza non è di 9 mesi. Le settimane non sono di 7
giorni. E i mesi non sono di 4 settimane.
Capito questo ho capito
che non ci ho capito una benemerita.
E questo ovviamente crea
il solito disagio di non sapere mai cosa rispondere quando la gente,
dopo aver chiesto maschietto o femminuccia?, nome? e posso? mi domanda:
a che punto sei? Se dico il mese sbaglio, allora ogni lunedì prendo
il calendario del mio telefonino e conto quante settimane sono
passate. Così non dovrei sbagliare no?!
E invece sbaglio lo
stesso.
Vado dal medico. “a che
settimana è?”. Mi ero preparata la risposta e gli dico fiera: alla
21° settimana. Ma lui ha fiutato l’alunno furbetto. Sa che non è
preparato e incalza con la domanda di approfondimento. Non si fida.
Prende dalla tasca il dischetto di cartone con su scritto “mellin”
(che è un mix tra un pallottoliere e un quadro astrale) e mi
richiede l’ultima data del ciclo per rifarsi i conti da solo.
Gliela dico e lui mi
guarda con sdegno e mi dice “no, sei alla 20esima settimana”.
GELO. E quindi?! Ma come?!
Tiro fuori il fido cellulare e conto le settimane che sono passate.
No dico io, sono nella 21 settimana. NELLA inteso come DENTRO!
Ne ho fatte 20 intere. Quindi ora sono nella 21esima.
È un ragionamento tanto
sbagliato il mio?
Sì. Ho sbagliato. Di
nuovo. Sono nella 20esima settimana + 5….
20+5?????????? No a questa
mi oppongo. Io sono TECNICAMENTE nella 21° settimana. Perché devi
dire 20+5?? Ho finito la 20 sto facendo la 21, sembra ovvio, no?
No, no e poi no! Sono nella
20+ 5. E allora fate quel che volete.
Io rinuncio. Rinuncio e
non voglio più saperne.
Adesso a che punto sono?
Sono al punto che non ho saputo per 8 o 9 mesi o 36 o 37 settimane
mellin dire a che punto fossi. Ho una pancia gigantesca. E mancando
poco, ma non so quanto, non so se iniziare a contare dal fondo, che
sarebbe più semplice se solo non temessi che il calendario mellin
possa avere un calcolo diverso se si conta a ritroso. So solo che mi
dicono che nascerà il 4 maggio. E ho pure scoperto che oltre all’11
maggio non può andare perché tanto mi farebbero partorire comunque.
E allora se oggi è l’11
aprile manca meno di un mese. ma non conto i giorni perché temo che
siano molto pochi. E la luna? La luna nuova sarà il 20 aprile. E se
seguisse la luna mancano meno di 10 giorni.
E allora mi dico, forse
non manca poi così tanto tempo. Allora forse sono al 9° mese (cosa
che metto subito in dubbio) o almeno posso dire di esserlo. E mi
guardo in giro. Non vedo passeggini. Non vedo pannolini. Non vedo
cullette o lettini. Guardo a fianco della porta e non vedo una valigia
fatta. Valigia di cui conosco quello che dovrebbe essere il contenuto
grazie a una futura mamma del mio corso di sopravvivenza al parto che
ha capito che sono un disastro e mi ha portato un elenco.
I numeri non sono mai
stati il mio forte. Questo è evidente. So che la proporzione tra la
circonferenza della mia pancia e la mia altezza è inversamente
proporzionale, o meglio è proprio la stessa misura. E forse è il
caso di smettere di pensare a quanto manca. E di iniziare a pensare,
indipendentemente dal tempo, che sono terribilmente in ritardo. In
ritardo su tutto.
Trovo subito una scusa.
Non sono in ritardo.
Avevo solo contato male!
auhauahauhau!!!!
RispondiEliminaancora una volta geniale!!!
puntevirgola 4 president! o almeno ministro delle pari opportunità...
EliminaOgni volta superi te stessa!!!
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