Ormai lo avete capito che sono esterofila in tutto, letteratura compresa. Non è che escludo a priori la lettura di autori contemporanei italiani, è solo che mi incuriosiscono di più quelli stranieri, di solito. E sono un lettore (uso il maschile di proposito, in senso astratto e, se volete, anglosassone) istintivo, quindi direi che non è che scelgo di non leggere italiani, ma mi capita. Insomma, mi hanno disegnato così. Però c'è un Festival che vi voglio segnalare, è il 9° Festival delle Letterature Adriatiche, che la dice lunga sul fatto che la Letteratura Italiana Contemporanea ha cento, mille facce e sarebbe un bel viaggio esplorarla. Ma lasciamo perdere voli pindarici o pirandelliani e badiamo al sodo. Il Festival si terrà dal 18 al 20 novembre, cioè il prossimo weekend, questo qui che viene. L'ho scoperto sbirciando tra le pagine di Architetti senza Tetto. Oggi, però 16 novembre, c'è la presentazione dell'evento con la partecipazione dell'impareggiabile Stefano Benni, che presenterà anche il suo nuovo romanzo.
Ovviamente, non so essere più accattivante di così, perché ogni incontro del programma sarebbe per me una sorpresa, se ci potessi andare. Mi interesserebbe in particolar modo incontrare quelli di Satisfiction, sabato alle 18.00. per non parlare poi delle cene e degli aperitivi letterari. Niente di meglio che far lavorare pancia e cervello insieme.
Se qualcuno di voi parteciperà a uno o più di questi eventi e volesse poi qui sotto raccontarci come è stato, che cosa gli è piaciuto e che cosa no, sarà il benvenuto.
Accorrete numerosi and let us know.
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