Corraini, galleria d'arte contemporanea e casa editrice, che rappresenta Munari con oltre 60 titoli, era presente al salone del libro con uno stand da perderci la testa, la vista, il tatto e sì mettiamoci pure l'olfatto. Lì davvero mi sono persa, in titoli caleidoscopici, silenziosi, illeggibili.
Fra tutti quelli che mi sarei voluta portare a casa (è per questo che son partita per la mia gita torinese con soltanto 15 euro in tasca e niente carta di credito) vi segnalo Ciccì Coccò uno dei primi e rari libri per bambini dove viene usata la fotografia.
Il fotografo in questione è Enzo Arnone; per accompagnare le sue immagini, scattate tra gli anni '70 e '80, Bruno Munari ha creato filastrocche, brevi rime, onomatopee e versi, dando vita a momenti di irripetibile poesia.
E che dire di Rockstars, un album illustrato da Fausto Gilberti che ripercorre gli ultimi sessant'anni della storia del rock attraverso caricature stralunate e ironiche?
Ci son tutti o almeno credo perché, come mi ha detto l'editore, Gilberti disegna solo ciò che gli piace: "qualcuno gli aveva commissionato una tavola di Springsteen, ma credo che quella pagina rimarrà bianca ancora per molto..." Che ci potevamo aspettare? A lui piace il death metal scandinavo.
Le tavole originali di Gilberti sono in vendita alla modica cifra di 500 euro.
Accattateville!
Fra tutti quelli che mi sarei voluta portare a casa (è per questo che son partita per la mia gita torinese con soltanto 15 euro in tasca e niente carta di credito) vi segnalo Ciccì Coccò uno dei primi e rari libri per bambini dove viene usata la fotografia.
Il fotografo in questione è Enzo Arnone; per accompagnare le sue immagini, scattate tra gli anni '70 e '80, Bruno Munari ha creato filastrocche, brevi rime, onomatopee e versi, dando vita a momenti di irripetibile poesia.
E che dire di Rockstars, un album illustrato da Fausto Gilberti che ripercorre gli ultimi sessant'anni della storia del rock attraverso caricature stralunate e ironiche?
Ci son tutti o almeno credo perché, come mi ha detto l'editore, Gilberti disegna solo ciò che gli piace: "qualcuno gli aveva commissionato una tavola di Springsteen, ma credo che quella pagina rimarrà bianca ancora per molto..." Che ci potevamo aspettare? A lui piace il death metal scandinavo.
Le tavole originali di Gilberti sono in vendita alla modica cifra di 500 euro.
Accattateville!
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